domenica 30 ottobre 2011

Figli d'arte.





Una divertente recensione dei quadri del figlio artista di Gheddafi (o Gadaffi, come scrivono loro) , Saif. Come scrive giustamente boingboing, "many are sadly but necessarily shot at oblique angles to make them more interesting".

Elvis has left the building.

giovedì 27 ottobre 2011

L'unico flash-mob che funziona in Italia.



Facciamo finta che sia una case-history pubblicitaria, una delle tante che passano sulle nostre scrivanie di agenzia. Il problema: portare molte persone in un nuovo centro Trony di Roma, e possibilmente generare anche un passaparola e una notiziabilità (ingredienti fondamentali per la riuscita finale della torta). Della soluzione parleremo tra pochissimo. Prima vediamo il risultato: code dalle 4 e mezza di mattina, un terzo di città bloccata, articoli su tutti i quotidiani online e non solo, e un posto tra le 5 notizie principali sul TG5 della prima serata. Un risultato che qualsiasi flash-mob o guerrilla si sognerebbe, obiettivamente. Il tutto realizzato come? Ve lo mostro io: con dei poster. Mi correggo: dei brutti poster. Senza creatività. Scritte a caratteri cubitali che annunciano l'apertura del centro. Più qualche volantino da apocalisse, con mega sconti in evidenza. Cosa dimostra tutto questo (a parte che siamo un popolo totalmente allo sbando)? Non lo so, e non lo voglio sapere. È un problema solo italiano? Può darsi. Un brutto poster e dei semplici volantini possono funzionare molto meglio di una innovativa "operazione"? Assai probabile. I clienti si stancheranno presto di sentirci raccontare le nostre idee di finti cortei, pupazzi, scale mobili e strutture per ripiegare su dei retro autobus realizzati su un PC in ditta? Lo stanno già facendo. Ma noi continueremo a spremere le nostre meningi affinché il mega-poster "prossima apertura" non sia l'unica soluzione possibile, e cercheremo sempre un'idea. Magari non genereremo ingorghi intorno a Trony, ma forse ci porteremo via un premio da qualche parte con una case-history rivoluzionaria. Sono due lavori diversi mamma, l'ho sempre sospettato.

Elvis has left the building.

lunedì 24 ottobre 2011

Leggeri come l'Uomo piuma.



Non ne parlano i blog di pubblicità stranieri, e forse nemmeno quelli italiani, e allora lo faccio io, anche se di Disbanded "L'uomo piuma" di Sorgenia non ha molto. Forse l'unica cosa Disbanded è che sia così raro trovare nelle pianificazioni regolari della TV uno spot così delicato e ben fatto, che parla alla gente generando adesione e non distacco, e che tocca l'antico tema del rispetto ambientale con cotanta leggerezza. Bello il testo, le parole usate (personalmente godo per le piccole cose: per esempio l'attacco "C'è questa volta..."), la musica e anche lo speaker. Meno belli forse gli altri soggetti, ma noi ci accontentiamo. Se la pubblicità italiana più vista e visibile avesse sempre questi consensi, è chiaro che il nostro lavoro sarebbe più rispettato, considerato, e conseguentemente, pagato. Fine della crisi, o poco ci mancherebbe. Bravi Marco Geranzani (Copywriter) e Giordano Curreri (Art) della Ogilvy. La regia è di Anthony Atanasio e Valerie Martinez.

Elvis has left the building.

domenica 23 ottobre 2011

Merita un Leone imbalsamato a Cannes.



Ho riflettuto un po' per capire se dietro a questo spot ci potesse essere qualche super creativa agenzia indipendente americana, e la mia risposta è stata: Nope! Tutto sembra frutto della mente Disbanded del fondatore di questa ditta di imbalsamatori di animali. Spero che in ogni caso qualcuno lo voglia premiare con un leone d'oro, sempre imbalsamato. (thanks Many People)

Elvis has left the building.

Lo spirito di Bernbach confuso per ego.






Elvis has left the building.

mercoledì 19 ottobre 2011

The 10 best indie rock songs under 2 minutes.



Stereogum propone questa lista. Vale la pena darle un ascolto perché: A) dura meno di venti minuti in tutto. B) è una lista che non contiene nemmeno un pezzo di quelli che avreste messo voi.

Elvis has left the building.

venerdì 14 ottobre 2011

Get closer.



So simple.
(Agency: Jung von Matt, Switzerland. Music: Band of Horses, "Funeral". Il titolo del pezzo scelto è la sola cosa Disbanded del post.)

Elvis has left the building.

giovedì 13 ottobre 2011

The Isolator, l'invenzione che oggi non basterebbe.



Anche con il pratico scafandro creato da Hugo Gernsback negli anni '20, oggi sarebbe possibile perdere la concentrazione in mille modi, quasi tutti derivanti da congegni elettronici. Però certo i rumori esterni verrebbero annullati, e uno potrebbe godersi il proprio respiro amplificato dalla cappa metallica, possibilmente a luglio-agosto. (thanks iDiot. QUI la pagina).

Elvis has left the building.

mercoledì 12 ottobre 2011

I nuovi parassiti degli alberi da frutta.



Ho voluto bene a Steve Jobs, sebbene mi abbia rovinato la vita in almeno due occasioni: la prima buttando via tutti i miei vinili e cd pazientemente collezionati in anni di "vaschettamenti" in bellissimi e oggi inutili negozi di dischi; la seconda pronunciando il famoso discorso in cui c'è il passaggio: "mi sono sempre guardato allo specchio chiedendomi: se oggi fosse l'ultimo giorno della mia vita, vorrei fare quello che sto per fare oggi?". Una bella ma deprimente domanda a cui ho sempre risposto togliendo lo sguardo dallo specchio e chinando il capo. Però il ragazzo si è rifatto in varie occasioni, dandomi una tecnologia intuitiva, un marketing umano e, soprattutto, la Pixar. Ora però quello che stento a capire è cosa c'entri Steve Jobs con Sinistra e Libertà, con il pur illuminato Vendola e in generale con la politica italiana. L'orribile logo del partito all'interno del bellissimo marchio-mela fa già capire che siamo in due pianeti diversi, parlando lingue diverse, e associando temi diversi con una certa superficialità (credo che molti potenziali elettori di Vendola siano tra quelli che non apprezzano l'operato della Foxconn, tanto per dirne una).
Ma è soprattutto questo desiderio di salire su un carro funebre del vincitore che trovo di cattivo gusto, gratuito, e al livello di altri opportunisti della politica che mi illudevo tutti schierati dall'altra parte. Inoltre, se proprio si voleva fare un omaggio a Steve Jobs e ingraziarsi tutti i suoi seguaci orfani, l'ultima cosa da fare era violare la mela come un bruco multicolore, I think.

Elvis has left the building.

ULTIM'ORA: Su Twitter Vendola prende le distanze dall'operazione autonoma della federazione romana. Ecco il suo scritto, a cui lego una mia domanda: sarete sempre così scollegati anche sui temi più importanti?

Nichi Vendola
Il genio di Steve Jobs ha cambiato in modo radicale, con le sue invenzioni, il rapporto tra tecnologia e vita quotidiana. Tuttavia fare del simbolo della sua azienda multinazionale - per noi che ci battiamo per il software libero - un'icona della sinistra, mi pare frutto di un abbaglio. Penso che il manifesto della federazione romana di SEL, al netto del cordoglio per la scomparsa di un protagonista del nostro tempo, sia davvero un incidente di percorso. Incidente tanto più increscioso in quanto proprio in questi giorni nella mia regione stiamo per approvare una legge che, favorendo lo sviluppo e l'utilizzo del software libero segna in modo netto la nostra scelta.

sabato 8 ottobre 2011

Oscar per il montaggio, categoria YouTube.



Hi. Supponendo che il pezzo dei Prodigy "Smack my bitch up" sia stato influenzato in qualche modo dalla Beatlesiana "Tomorrow never knows" (ed è una supposizione che regge), qualcuno si è ingegnato a montare mirabilmente la musica dei primi su un video tagliato ad arte dei secondi. È un privato, ad aver fatto tutto. Le immagini sono spettacolari a prescindere, scelte ad arte e di qualità stratospheric. Valgono i 4 minuti della vostra giornata buttata. Rivedendo le immagini dello Shea Stadium del 15 agosto 1965, sembra quasi che il fanatismo e delirio totale delle giovanette che scavalcavano recinzioni con il fiocco in testa fosse dettato da un pensiero che già allora ci stavano dedicando: "stiamo vedendo i Beatles, la Storia. Per questo piangiamo, e lo faremo anche per voi che non li vedrete mai. Siamo certe che apprezzerete."

Elvis has left the building.