mercoledì 17 settembre 2008

Polverone.



Una dichiarazione apparentemente Disbanded di Vicky Gitto scatena una spropositata reazione di bloggers e addetti ai lavori. In pratica, VG ha detto che gli attentatori dell'11 settembre hanno avuto una geniale intuizione: con l'uso di un semplice taglierino hanno eluso ogni forma di difesa spaziale e hanno buttato giù gli edifici-simbolo dell' America. La stessa cosa era scritta anche qui un anno fa, e del resto non vedo come si possa essere in disaccordo sul fatto che si trattò (purtroppo) di una geniale idea (ma se usiamo la parola "piano" non si incazza nessuno) andata a segno. Più interessante, comunque, è approfittare di questa tempesta per vedere quanto siano odiati i pubblicitari come categoria (appena posso, metto l'elenco dei link). O, se preferite, notare come la parola "Piano" e la parola "Idea" abbiano un vissuto così diverso, anche se associate a "della Madonna". O, ancora, potremmo soffermarci sul modo di raccontare o di esprimere le proprie idee, che può essere determinante sull'esito della loro esposizone, comprensione e accettazione. In ognuno dei tre casi, non mi funziona il sitema per postare i link.

Evis has left the building.

93 commenti:

Anonimo ha detto...

Ted ho letto il tuo vecchio post e ho visto Vicky Gitto(ma che nome è?) su youtube e devo dire che l'esposizione di Gitto non è stata proprio felice. "Un'idea della Madonna"...ma come parla? Non mi sembra un linguaggio tecnico da pubblicitario, piuttosto da quindicenne. E comunque non mi sembrava il caso di sollevare un polverone, chi l'ha fatto voleva solo farsi notare, purtroppo c'è riuscito.
Camilla

smack my ass ha detto...

Certo che se avesse detto: "un'idea di Allah", anziché "della Madonna", sarebbe stato attaccato meno. :-)

Se poi avesse detto: "un piano di Allah" sarbbe passato quasi inosservato.

Secondo me non è un polverone calcolato.
Gli è scappata sta roba, magari l'ha detto un po' ingenuamente (o supponentemente?), ma mi sembra eccessivo tutto questo passaparola.
Qua nella mia agenzia sono due ore che si parla solo di Gitto, Lucarelli e simili.

Più che altro Ted, a proposito di Selvaggia, secondo te cosa voleva dire quando ha intitolato il suo primo libro: "Mantienimi"?

E soprattutto: centra qualcosa Bin Laden con questo
"Aiutami a preservare la mia moralità", sottotitolo del libro?

Sarei curioso di sapere cosa ne pensa Barbella.

Ted ha detto...

Ti dirò infatti che non credo affatto che volesse sollevare un polverone. Lo hanno sollevato altri, sui vari blog.
Se proprio devo aggiungere un'osservazione, ti dico che io non avrei usato termini come "idea della Madonna", ma semplicemente perché so' de Roma. Qui si usa meno. Riferimento religioso a parte, è effettivamente un po' fastidios-milanese (pur essendo Vicky se non sbaglio siciliano).

Anonimo ha detto...

Mi spiace ma dissento sia sull'analisi di Vicky Gitto, sia sull'ipotesi che le due torri siano cadute per un taglierino (a meno che non sia una battuta paradossale da cabaret televisivo).

Uno non puo' occuparsi di comunicazione pubblicitaria e andare a dire in pubblico che l'11 settembre e' stata una bellissima idea creativa che ha
ottenuto una grande copertura mediatica senza costi di pianificazione mezzi.

A meno che non voglia posizionarsi come il genio maledetto. Ma non e'
di geni maledetti che ha bisogno la pubblicita' italiana.

In piu' l'analisi e' anche bacata dal punto di vista strategico.

1. Organizzare il drammatico attentato dell'11 settembre ha richiesto uno sforzo logistico enorme (almeno 20/24 persone disponibili a SUICIDARSI, il
coinvolgimento forzato delle loro famiglie, la necessita' di
coordinare il progetto da lontano senza farsi scoprire: in pratica
centinaia di persone coinvolte fra suicidi, familiari, collaboratori
vari, addestratori ecc, direttamente e indirettamente, tutte nella massima segretezza, molte disposte a suicidarsi senza preavviso).
Altro che idea creativa: sono state fondamentali esecuzione e
fortuna. Ridurre il tutto alla semplice "idea" e' superficialita'.

2. Compiere un gesto eclatante per attirare l'attenzione e' una
strategia abbastanza banale. I problemi sono sempre: A. trovare le
persone disponibili a rischiare la vita; B. l'esecuzione.

3. Gli obiettivi della "campagna" 11 settembre sono stati tutt'altro
che raggiunti. Il mondo non e' ne' piu' islamico ne' meno
capitalista-occidentale-miscredente, la guerra santa segna il passo, la situazione in Iraq e' complicata per tutti gli attori coinvolti, Osama Bin Laden non ha ottenuto nulla di piu' rispetto alla vigilia dell'attentato.

Come a suo tempo le Brigate Rosse dopo l'Omicidio Moro, hanno fatto grandi danni a tutti per uscire dall'operazione con un pugno di mosche, limitandosi ad ammazzare tanta gente innocente in modo per di più vigliacco (i mandanti stavano comodi a casa a guardare la tv).

Il "piano geniale" dell'11 settembre non ha ottenuto nulla, salvo dare piu' potere a chi utilizza la propaganda
dell'antiterrorismo per far passare leggi speciali.

smack my ass ha detto...

Sì, sì è siciliano.
Ma dopo anni e anni la "milanesità" ti entra nelle ossa, insieme allo smog e alle campagne finte.

Ovviamente sto scherzando.

La notizia veramente disbanded di oggi a mio parere è un'altra:

http://temporeale.libero.it/libero/fdg/2170203.html

Ted ha detto...

Gianni, vallo a dire a Bin Laden che il suo piano proprio non ha funzionato.

Anonimo ha detto...

Camilla: ma parlano così i quindicenni? Allora siamo messi proprio male con l'educazione in Italia (se poi si riducono i maestri, peggio mi sento). Va beh.
"delle parole, per farci quello che mi pare", parafrasando una nota pub. Quelli, però, sono sempre ben vestiti, no vestiti di brutti paroloni.

L

Anonimo ha detto...

Ted, il piano ha funzionato.

Però gli obiettivi NON sono stati raggiunti. Il terrorismo raramente raggiunge gli obiettivi che si prefigge. Ira, Brigate Rosse, Baader Meinhof, terrorismo basco: quando hanno ottenuto qualcosa e' stato per evoluzione sociale, evoluzione civile, e abbandonando la lotta armata. Il terrorismo è la fase adolescenziale della lotta politica.

Anonimo ha detto...

Beh, certo ma i terroristi avevano un cliente come Giorg Dabliu, dai...


(A parte la battutaccia, Epater le bourgeois per far parlare un po' di sè è storia vecchia, dai... il Polverone è, appunto, il fine di una strategia comunicativa... Vicky strikes again.)

Anonimo ha detto...

Secondo me la vera dichiarazione disbanded di Vicky è nei minuti finali del filmato. La pubblicità italiana è di basso livello perché la tv italiana fa schifo, questo il concetto espresso. Su questo non son per niente d'accordo.

Chef Rien Argént ha detto...

dai vicky voleva fare l'analisi creativa di un evento storico recente in chiave trasversale.
tento per farsi un po figo, alla fine è il suo carattere.
gli è uscita una mezza cagata.
tutto qui.

Anonimo ha detto...

C'è di buono che i giornali non intervisteranno più Pirella quando servirà il commento di un pubblicitario a qualche notizia.

Chiamalo stronzo a Vicky.

Auariù ha detto...

Ieri ho discusso col mio art su questa faccenda.
Secondo me sono discutibili le modalità usate, certo. Ma chi può mettere in discussione l'idea che è venuta a Bin Laden o a chi per esso?
Scusatemi, aveva un obiettivo e l'ha raggiunto con un costo bassissimo e soprattutto con un'IDEA.
Nessuno è a favore del terrorismo, nemmeno Vicky Gitto, forse lui non ha paura di dire ciò che tutti pensiamo.

Anonimo ha detto...

un costo bassissimo? ma sei scemo? o sei vicky?

Anonimo ha detto...

"aveva un obiettivo e l'ha raggiunto con un costo bassissimo e soprattutto con un'IDEA."

Auariù, non dire cazzate. Che già ci pensa Gitto.
Allora anche Hitler, che con 50 capannoni e 30 forni ha ucciso sei milioni di persone, ha avuto un'idea a basso costo.

Mi pare che per voi due le vite umane abbiano un prezzo. E molto basso a quanto pare.

Usciamo da questa ridda di esempi assurdi per definire un'idea riuscita. Gitto voleva dire che un'idea creativa riuscita è quella che con pochi soldi fa il giro del mondo, fa parlare di sé, va sui giornali, i siti e i blog. Bene. Non c'erano altri esempi?
Che ne so: conosci quella del pubblicitario che diventa famoso per aver detto che l'11 settembre è un'idea della madonna?

Ted ha detto...

Puoi contestare che abbia prodotto questo esempio in quella sede. Ma non che il piano (o idea) sia stato diabolicamente ingegnoso e spiazzante.

Credo che nella pianificazione devastante di Hitler non ci fu nessun ingegno di questo tipo, posto che effettivamente fare paragoni di questo genere è un po' brutto, più che Disbanded.

cetri ha detto...

Mi ripeto, ma anche Annibale ha avuto un'idea della madonna lassù sui Pirenei e poi sulle Alpi. E anche il D-day, per la sua portata, è stata una grandissima operazione (e, secondo qualcuno, anche Waterloo fu un capolavoro).
Non ho nessun interesse a prendere le parti di Gitto, ma non mi sembra abbia detto nulla di scandaloso.
Semplicemente bisogna guardare all'attentato in chiave storica ed ecco che tutto il dolore, la paura e lo schifo si va a perdere.
Non significa dimenticare, ma guardare le cose da un altro punto di vista.

Bin Laden è riuscito, con un'azione semplice e dal potenziale iconico infinito, a far tremare metà globo terrestre.
Voleva mettere in ginocchio l'Occidente e forse certe reazioni spropositate sono l'ennesima prova del suo successo.


Ma ancora più interessante, come notato da Ted, è vedere cosa ne pensa l'uomo della strada (digitale?) del pubblicitario medio.
Forse non bisognava parlare di creatività, soprattutto quando le parole sono così pericolose e fuori da ogni definizione.

---

Mirko

http://repository.tumblr.com

Anonimo ha detto...

Leggendo sul sito del suo principale detrattore, esce fuori che Vicky Gitto, nel corso di una telefonata successiva alla pubblicazione della notizia, lo abbia prima preso a male parole definendo sè stesso uno "importante" rispetto alla piccolezza dello scrivano, per poi chiudere la chiamata con minacce di ritorsioni fisiche. Capisco il momento delicato, ma da un esponente di spicco della creatività nazionale mi sarei aspettato uno stile più desaturato. L'inserimento - da parte di un commentatore - di questo episodio nel medesimo calderone in cui giace il Napoleone vittorioso a Waterloo del famigerato Luciani, getta sul mondo del settore Pubblicità & Marketing di questo Paese una luce sinistra.

Auariù ha detto...

Non riuscire a vedere una parte del tutto è un limite.

Anonimo ha detto...

OK.
Vicky si è bevuto il cervello (il potere logora chi CE l'ha).
Quattro anni fa, quando per farsi notare gli bastava di fare una delle sue belle campagne DLV, non avrebbe mai detto una cazzata così grossa (è come nascere umbertoeco e morire vittoriosgarbi).
Sono da bevitori di cervello anche le tesi difensive: l'idea di buttare giù le twin towers è talmente banale che non solo viaggiava su tutti i blog dei fondamentalisti (ce li hanno anche loro, o credete di essere gli unici?) ma addirittura ci aveva già provato alcuni anni prima un altro gruppo terrorista islamico, riempiendo di tritolo dei veicoli che fecero saltare nei garage delle twin towers (ve lo siete scordato? su su correte su google).
L'idea di Bin Lader, quindi, non è affatto nuova (e anche se lo fosse stata, non mi sembra un'idea della madonna): semmai, è stata una grande dimostrazione di criminale efficienza e tecnica nel realizzare un gigantesco, delirante sogno di morte.

Per cui, è giusta (tanto per cambiare) l'analisi che fa Ted partendo dal taglierino.

Anonimo ha detto...

Per me l'inventore della ruota non lo batte nessuno.. e chi mi spiega com'è che la Lucarelli è passata dal figlio di Pappalardo a questo qui della Madonna?

Anonimo ha detto...

Non vedo dove sia lo scandalo.
Piuttosto dovreste guardare l'altra faccia della medaglia. Se vogliamo dire che Bin Laden è un genio per aver programmato l'evento che ha cambiato il mondo con un taglierino, dovremmo fare molti più appalausi a Bush che, attraverso una "campagna" non sua, ha messo su il patriot act (legge dirittocida) e ha messo la politica degli USA su binari impensabili con mezzi politici normali. Un po' quello che è accaduto con Katrina (solo che lì è stata la natura a dare una mano). Insomma: 9/11, Katrina e compagnia bella, hanno dato vita alla shock economy ben descritta dalla Klein: un evento catastrofico può farci fare cose che la politica di normale corso non si sogna nemmeno.
Bin Laden voleva "spezzare le reni" agli USA? Ci è riuscito benissimo, ma non perché gli ha messo una paura del diavolo, ma perché ha permesso al Diavolo e ai suoi compari di fare ciò che volevano.
1731975@gmail.com
lagerrarefatto.blogspot.com

Anonimo ha detto...

Sono d'accordo con l'anonimo 20:24. Aggiungo: mettere paura per ottenere fama e risonanza non è un'idea geniale. Non era a costo zero (più di 20 uomini da manterenere un anno in America) e soprattutto ha colpito il potere economico e militare US dove? Al Pentagono e al WTC. E' vero, sono i luoghi simbolo, quindi con maggior risonanza. Ma proprio perché simbolo non frutto di idea geniale. (ribadisco: l'idea è sinonimo di progetto, non di bontà o di valenze etiche e morali). è come se io fossi Bin Laden e volessi colpire la cristianità: dove vado a lasciare la firma? A San Pietro. Beh, poco originale. VIsta dal p.to di vista di Ted e del taglierino avrebbe senso.

CHi poi paragona i campi di sterminio per accusare le parole di Gitto all'11/9 è proprio un pirla. Si vergogni. E comunque anche il Lager è frutto di un'idea. Come molte cose che lì avvenivano (andate a visitarne uno). COme la guerra, come molte altre cose. SOno la realizzazione di idee. Idea non è necessariamente, sinonimo di bontà. In questo trovo tutta questa polemica molto disbanded. Anzi, stupida.

Anonimo ha detto...

ps ho esagerato con il linguaggio nel commento sopra. Mi scuso con l'anonimo 18:44. Chiudo.

Anonimo ha detto...

IDEA GENIALE: minacciare con un taglierino un pilota delle Frecce Tricolori per buttare giu' la torre di Pisa.

Detto, fatto: immagino che realizzarla sara' facilissimo :-)


Be', ho una brutta notizia, amici estimatori della boutade di Gitto e del taglierino di Ted! La parte difficile delle idee geniali non e' averle, e' realizzarle.

Gianni

Anonimo ha detto...

Io, che vivo come molti di voi facendomi venire delle idee, spero tanto che non me ne venga mai una della Madonna.

Stefania

Anonimo ha detto...

Spera piuttosto di non realizzarla, come direbbe l'anonimo Gianni; anzi, spera di realizzarla, ché sotto sotto, nel bene o nel male, chi non vorrebbe il proprio nome nei libri di storia?

Anonimo ha detto...

Se è Gianni come fa ad essere anonimo?
Secondo me non l'ha fatta grossa Gitto.

@Robyb,
La Tv italiana FA cagare, eccome.

Mr. Becks

Anonimo ha detto...

Non hanno utilizzato solo un taglierino. Quindici di loro hanno dato la vita per quel piano, e non mi sembra un dettaglio (anche se per la loro religione non c'è nulla di male). L'operazione è stata finanziata da Bin Laden, che non ha speso certo un euro. Mi sembra troppo superficiale anche l'intervento di Gitto. Chi ha letto "Window on the world" di Beigbder? Quello è un modo intelligente, singolare e a tratti dissacrante per parlare dell'11 settembre senza suscitare alcun dissenso. Quello di Gitto, a mio avviso, è solo un tentativo infelice di fare la stessa cosa.
Dax82

Anonimo ha detto...

ohhh che palle. vg ha detto solo che è stato un evento mediatico di risonanza enorme. nessuna campagna pubblicitaria ha mai raggiunto la stessa risonanza e forse la raggiungerà mai, anche se lo scopo della pubblicità è di far parlare di sé. di sicuro gli attentati dell'11/9 hanno raggiunto l'obiettivo (raro per non dire utopico) di far conoscere prodotto e cliente(in questo caso il terrorismo e bin laden) a tutto il mondo. se chiedo a mia madre cos'è cadbury, pensate che lo sappia?

Anonimo ha detto...

x Becks

Siamo d'accordo. Solo che non penso sia la causa del livello qualitativo della pubblicità che facciamo.
Era su quello che non concordavo con VG.
(a parte che trovo insensato parlare di tv in senso generale, visto che esistono i canali tematici. Ma questo è un discorso off t.)

Ciao

Anonimo ha detto...

Il problema è l'esposizione, signor Gitto. 4 e mezzo.
Può tornare al suo posto.

Anonimo ha detto...

Idea geniale. Fai un post sul gossip pubblicitario che sta sparlando di un pubblicitario, che subito le agenzie di pubblicita', i freelance tutti e gli aspiranti creativi tutti si fermano per parlare del post che parla del gossip che parla di un creativo. E cosi ''tuttoduntretto'''la pubblicita' italiana sparisce. Puff. Geniale. Ted sei sempre il solito maledetto genio. Ci vediamo stasera con le allodole. Viva Gitto sempre.

Chef Rien Argént ha detto...

@ anonimo 9.35
lo scopo della pubblicità è far vendere prodotti. non far parlare di se.
come faceva notare qualcuno ieri non è che ora siamo tutti sotto regime talebano, il prodotto quindi non è stato venduto.
Di certo però ha acquisito awareness, tutti ora bene o male abbiamo paura del fondamentalismo islamico.
Quindi la strategia ha funzionato a metà.

in ultima analisi vorrei far notare una cosa:
il cognome di vicky ricorda un altro art director del passato, tale Giotto.
Gitto-Giotto
Uno faceva dei cerchi della madonna, l'altro beh... fate voi!
:D

Anonimo ha detto...

nicoruk: i prodotti, se funzionano, si vendono da soli. la pubblicità ha lo scopo di farli conoscere. ora tutti conoscono i talebani (molti hanno aderito, dopo gli attentati, alle loro idee, checché se ne dica, a scapito della concorrenza - gli USA). non so, invece, quanti conoscano cadbury. questo il succo della mia riflessione delle 9.35.

Anonimo ha detto...

l'affaire V. Gitto dimostra una volta per tutte che quando ci si lascia prendere la mano si diventa ridicoli, i pubblicitari di un certo prestigio dovrebbero smetterla di elevarsi, e capire una volta per tutte che a noi gente della strada non importano taanti sofismi. E poi che qualcunoc mi spieghi cosa vuol dire l'ultimo spot 3, i telfoni ci cambiano? questo continuo elencare presunti peggioramenti delle persone causa uso telefonini, e farlo in modo molto romantico, con una mmusica molto bella, con una littizzetto molto brava, mi fai salire sulle nuvole, gode, e poi alla fine chiudi con un "ma anche no" di Veltroniana matrice.
Il problema è decidere da che parte stare, e non fare il gioco delle 3 carte, e scusate il banale gioco di parole.

ps provate a fare un test e a chiedere quanti sono davvero riusciti a capire il senso di quello spot

Firmato
L'uomo della strada

Anonimo ha detto...

anonimo delle 9.35
Anche le stragi di mafia degli anni '80, in base alla tua riflessione, sarebbero delle grandissime operazioni pubblicitarie. La gente, strage dopo strage, aveva sempre più paura. Ma è ovvio che se ammazzi centinaia di persone la gente ne parli. Credo, invece, che Gitto si riferisse all'idea di abbattere le Torri Gemelle, qualcosa di apparentemente impensabile, per attaccare tutto l'Occidente. Ma questa tragica idea di ambient non avrebbe mai visto la luce senza i soldi di Osama, un cliente pazzo disposto a investire miliardi per realizzarla.

Chef Rien Argént ha detto...

@anonimo 11.11
sai che ti dico? c hai ragione! my bad!

Anonimo ha detto...

nun litigate che ve buco er pallone...

Anonimo ha detto...

La violenza e il cattivo gusto hanno sempre successo mediatico, dov'è la novità? Non c'è niente di più facile che fare del male o fare semplicemente schifo per finire in televisione. Colpire un'icona è l'idea più ovvia che possa venire in mente a chiunque. Colpirla davvero è il mestiere dei criminali e dei malati di mente. L'11 settembre 2001 è successo un evento di cattivissimo gusto che ha avuto, proprio per questo, un successo planetario. Le idee della Madonna, semmai, sono quelle che ti fanno avere l'identico successo con un evento bello, ma capisco che siano molto più difficili visto che ti costringono a rispettare tutti quei noiosi paletti tipo "non uccidere", "non rubare"....

Marina

Anonimo ha detto...

Mi accorgo di non aver firmato il post anonimo delle 11.38.
Dax82

Anonimo ha detto...

Bin Laden? Awareness? Paura del fondamentalismo islamico? No, no, no.
Ragazzi non vi preoccupare ci sarebbe sempre il potere temporale in agguato: oggi pubblicitari laici, domani cattolici rifugiati sotto le mura.
Facciamo così, tanto per mettere tutti d'accordo:
scomunica a Gitto. Tiè!
A meditare a castel Sant'Angelo! Go!

http://it.youtube.com/watch?v=aVVhoyzXfsI&feature=related

Mr. Becks

Anonimo ha detto...

brava marina.

E comunque, se l'idea della madonna di cui si favoleggia è il taglierino, in realtà è solo una variante di qualcosa che si fa dagli anni 70: togliere i comandi a un pilota con una minaccia. Sai che novità approfittare della vulnerabilità estrema di una cabina di pilotaggio a migliaia di metri di altezza e della possibilità di passare inosservati ai controlli xray. Un'idea più laterale, a cui persino gli autori dell'aereo più pazzo del mondo erano quasi arrivati, sarebbe stata avvelenare i pasti di bordo prima della partenza...con tutti morti sarebbe a quel punto bastato 1 pilota suicida, con notevole risparmio di costi.

L'idea davvero laterale e spiazzante è scompaginare le regole ed essere disposti a morire per far morire. Il difficile non è avere idee malvagie originali, ma avere la voglia il cuore la devianza per realizzarle.Specie se questo implica distruggere se stessi.

Anonimo ha detto...

Anonimo delle 12.35, dai ragione a Marina ma concludi sostenendo l'esatto opposto.
Dax82

Anonimo ha detto...

dax82 non mi pare proprio

Stefano Lombardini ha detto...

io penso esattamente ciò che pensa Anonimo Stefania 17 settembre 2008 22.33, non una parola di più né una di meno.

Anonimo ha detto...

subito dopo l'11 settembre, un famoso compositore, Stockhausen, aveva affermato che "L’attentato dell'11 settembre è in assoluto la più grande opera d’arte".
e c'è anche stato un dibattito su questa affermazione, un dibattito serio sull'estetica dell'11 settembre.
pensando poi alla nostra società, che è ancora la società dello spettacolo, è assurdo non affermare che quello dell'11 settembre, che ha incollato alla tv tutto il mondo a reti unificate, non sia stato il più grande spettacolo della storia.
il problema è sempre lo stesso: se in italia non ci fosse il vaticano si potrebbe parlare tranquillamente di tutto.

fabio ha detto...

11/9? bin laden? scusaTed ma l'idea geniale sta proprio qui, spararsi sulle palle e dire, facendola bere a tutto il mondo, che é stato qualcun altro a colpire i tuoi preziosi gingilli, mentre intanto ti freghi, violando tutti i diritti internazionali, la più grande riserva petrolifera del mondo (oltre che quella d'eroina).

inoltre ci sono fior fior di prove che testimoniano che ben 16 dei presunti dirottatori fossero ancora vivi i giorni seguenti il fatidico attentato. oltre il fatto che le twin towers non possano essere crollate per l'impatto con i due aerei di linea, le tracce di termite nell'acciaio della struttura portante e i tempi stessi dei crolli degli edifici sono li a gridare ancora verità. e sono prove fisiche, non aleatorie.

che poi sull'argomento 11/9 si faccia ancora confusione é solo il benefico effetto del maketing a tambur battente che guarda caso fu proprio inventato da un nazista zoppo nei lontani anni '30.

ve le ricordate le armi di distruzione di massa? le hanno trovate per caso? dov'é la famosa "smoking gun" così tanto sbandierata? io non l'ho mai vista!

come al solito saranno i posteri, e la storia, a trarne le ardue sentenze, a noi semplici spettatori contemporanei, tanto per cambiare, rimarrà solo lo stupore di fronte a questi magnifici spettacoli di morte a cui non sappiamo mai dare il significato reale, anche se un'altro 11 settembre, ormai troppo lontano nella storia, avrebbe dovuto già insegnarci a riconoscere dov'è il vero Male Assoluto.

brindo al crollo dei due più grandi colossi finanziari statunitensi, avvenuto di recente, aspettando di vedere henry Kissinger e soci processati per i crimini che hanno commesso contro l'umanità. nei loro confronti l'imbianchino austriaco era un vero dilettante.

gabbagabba hey!_f

io ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
io ha detto...

@ fabio

Saprai anche tu che "spettacolo" e "idea creativa, laterale" sono due concetti veramente diversi. Stai facendo molta confusione. Un'idea creativa può essere spettacolare, ma non necessariamente lo è. Molta parte del design dimostra il contrario, cioè che le idee laterali e creative sono quelle che risolvono un problema in maniera per nulla spettacolare ma semplicissima discreta e servile (la cannuccia per esempio). Quanto agli eventi spettacolari, non necessariamente contengono "idee creative laterali". Tra gli "spettacoli" più seguiti del pianeta restano gli uragani, gli incidenti, il grand guignol, insomma, la morte associata all'improbabile, l'a-normale statistico. 9/11 è stato spettacolare, sicuramente, ma questo non basta a trasformarlo in un'idea laterale. Di regicidi complotti massacri è già piena la storia.

Anonimo ha detto...

bah, resta il fatto che è stato il più grande degli spettacoli anche perchè, al contrario che al cinema, era reale. e a proposito di ciò si è parlato di "avanguardismo" a proposito dell'11/9, riferendosi al superamento dell'arte "finta" dei musei...
una cosa che non si sta considerando qui è che, al contrario di olocausto e altri massacri della storia, l'11/9 è un atto essenzialmente simbolico. infatti esso vuole comunicare al mondo qualcosa. la strage di civili infatti non è stato un fine, ma un mezzo per comunicare.
se poi dite che non sono riusciti a comunicare nulla, vabè, mi arrendo.
e cmq, per chi dice che i morti dell'11/9 sono un budget ingente ricordo che quei morti non sono appartengono ai talebani, e quindi non sono budget.
tutto questo se vogliamo considerare vera la storiella di bin laden.

io ha detto...

Davide, ma chi negherebbe mai che 9/11 ha comunicato, e col massimo della spettacolarità possibile.
Tuttavia, comunicare qualcosa è un conto, mentre arlo con un'idea creativa laterale è tutt'altro... è di questo che si stava parlando.
Anche ordinando il caffè al bar comunico. E facendo un rutto dopo il caffè, anche. Spettacolare, in certi contesti; ma non sempre creativo e laterale.

Cfr. Umberto Eco, Trattato di semiotica generale, Bompiani '75.

Anonimo ha detto...

questo concetto di "idea creativa laterale" lo trovo ormai un pò vacuo e confuso, forse perchè abusato. senza usare questi termini inflazionati, io sto solo dicendo che uno spot che riesce ad attrarre a sè tutta l'attenzione del mondo, che riesce a comunicare efficacemente il messaggio "anche l'america può essere messa in ginocchio" o "il nuovo pericolo sono i talebani"(questo per chi crede che sia bush l'autore), uno spot che riesce ad essere il più memorabile degli spot, ecco a un film che ottiene questi risultati non chiedo una non meglio precisata "idea creativa laterale", perchè l'idea creativa è già in tutti questi obbiettivi raggiunti. "colpiamo le torri gemelle con due aerei di linea per ottenere tutto ciò" è un'idea che, se realizza tutti quegli obbiettive è laterale, proprio perchè un'idea normale sarebbe stata "facciamo scoppiare una bomba a new york".
poi a me interessa solo l'efficacia: se riesco a convincere tutti a comprare quel prodotto ho fatto un buon lavoro.
ma poi ci sono persone che pensano che la creatività e le vendite sono due cose diverse.

Anonimo ha detto...

Basta parlarne vicky ha detto una cosa di un'ovvietà mostruosa e farne sto polverone denota quanta voglia di parlare a vanvera ci sia in italia.

Gitto è stato ingenuo (pirla) ad usare quell'esempio tra le miliardate di cose OVVIE tra cui scegliere.

Certo forse era meglio dire una cosa non OVVIA, am forse ancora non ne è (siamo) in grado.

Anonimo ha detto...

Il fatto che Vicky Gitto, corredato dalle sue idiozie, sia direttore creativo di una importante agenzia pubblicitaria italiana, determina proporzionalmente la pochezza del lavoro che produciamo. E questo è universalmente riconosciuto. A ciò aggiungerei due considerazioni:
1) La pubblicità, possibilmente corredata da una bellissima e intelligente idea, serve per fare acquistare un prodotto. Se l'operazione intendeva promuovere la campagna abbonamenti Al-Qaida 2001-2002, con me non ha funzionato.
2) Noto annoiata che ancora tira molto il tono cinico alla Pulp-fiction. Temo risulti essere ancor oggi l'unico riferimento culturale di Vicky.
Che so benissimo essere anche una bravissima persona, ma non per questo lo perdono. Perchè le parole hanno un peso, e se l'esempio dell'orrore delle Torri Gemelle abbinate ai tecnici web è di cattivo gusto, l'aggiunta alla parola "della Madonna" a idea denota una sua oggettiva incapacità nel riconoscere una buona idea da una cattiva.
ps:Teddy, sei troppo intelligente per non sapere che la scelta dell'argomento era finalizzata a far colpo sulla platea.
D'altra parte, in mancanza di una grande idea propria...

Anonimo ha detto...

Questo blog è sempre più disbanded (nel senso negativo del termine). Se si devono dire delle cose così disbanded, perché non si dicono in faccia alla persona di riferimento? Che senso ha questo chiacchiericcio disbanded su persone non presenti? Che sciocchezza. Ma io non sono disbanded - oriented, e forse, non amo molto giudicare gli altri a senso unico.
Poi Teddy la tua intelligenza, si sa, è uno spettacolo!
Scherzo, e scusate la mia incursione disbanded.
L

fabio ha detto...

ciao io,

infatti non penso affatto che l'11/9 sia stata un'idea creativa laterale, credo solo sia stata una gran paraculata (come forse citare un'evento del genere per parlare di creatività).

secondo me il prodotto da vendere, in quel caso, non era il terrorismo internazionale ma lo stato di guerra globale e privazione di diritti che ne é seguito subito dopo. e, purtroppo, mi sembra che ci siano riusciti benissimo.

il resto é storia, e come ben sottolinei tu, quella di sangue ne é già piena abbastanza.

next exit Iran?_f

Anonimo ha detto...

Fabio: concordo sulla questione dei diritti umani... dopo quella fatidica data, inoltre, la discriminazione, che sembrava appartenere al passato, è tornata prepotentemente in primo piano. Il funzionamento delle società individualiste è sempre più disbanded: occore ritornare alla valorizzazione dei diritti di ognuno. Ove esiste la disintegrazione, o impossibilità di integrazione tra le varie culture, si crea un vuoto, che è facilmente colmabile con la violenza (utilizzata dagli stati anche per mascherare fini economici... ma il discorso in questa sede è lungo e noiosetto..

L

fabio ha detto...

L hai perfettamente ragione, questo tempio di disbandness merita più rispetto.

Ted, per favore, cancelli miei post?_f

fabio ha detto...

ops... volevo dire "commenti", non post.

sorry_f

Anonimo ha detto...

AH! dire a l'uomo del monte di cancellare i commenti, ah! Che courage, Fabietto (scusa il diminutivo simpatichetto). A me è successo di tutto: commenti che sparivano senza un perché. Poi mail che non funzionano: meglio rispondere tramite post, fa più figo e fidelizza di più. Ah! che courage, ted fa come gli pare, è questa è la sua forza, il suo essere così meravigliosamente disbanded. Con il senno di poi, devo ammettere che molti miei commenti erano disbanded al 100%, ma ero sotto l'influenza da blog, e con la febbre, si sa, come si fa ad uscire? AH!

L

fabio ha detto...

oggi, di sicuro, si esce solo con l'ombrello_f

Anonimo ha detto...

nel senso della vita dei monty python c'è una scena in cui degli uomini seduti ad un tavolo si pongono due domande all'ordine del giorno:
1) qual'è il senso della vita.
2) perchè gli uomini portano cappelli buffi.
uno degli attori inizia a spiegare le problematiche del raggiungimento della conoscenza del senso della vita. tra le altre cose, dice che quando stanno per arrivare alla verità, gli uomini iniziano a parlare di cose futili e così annullano tutta la ricerca. così, proprio quando sta per raggiungere l'obbiettivo del senso della vita, l'attore viene interrotto da un altro che gli chiede: "scusa, cos'era il secondo punto all'ordine del giorno? quello dei cappelli buffi...".
così si finisce a parlare del perchè gli uomini indossano cappelli buffi.

Ad In Italy ha detto...

Si ma... mi domando dove possa essere andato quel peeesce?

quella scena (middlefilm) si che è disbanded...

Anonimo ha detto...

ah cercare il senso delle cose....forse, guardare le cose con un buffo cappello in testa può avere un senso... estetico, di sicuro. Ma poi, non è l'estetica che crea il gusto delle cose del mondo? Forse, bisogna partire da lì: dare un senso estetico al mondo, per dare forma alla bellezza del mondo, per educare alle cose belle (in tutti i sensi...)
Ah cercare il senso delle cose... non so, è come continuare a cercare invano dentro una tazzina di caffé quel gusto delizioso che si deposita sempre lì nel fondo.
Oh forse il senso gira in tondo come quel cappello buffo sopra
l' aroma di caffé.

Anonimo ha detto...

"educare alle cose belle" mi sa un pò di fascista.

Anonimo ha detto...

era solo una riflessione su quell'espressione. senza offesa.

Anonimo ha detto...

fascista? Ohi ohi. lucido piacere del pensiero, segreta avventura dell'ordine... ohi ohi.. educare all'immagine, fissare l'impulso estetico nella materia, per una creazione bella e duratura.
sorry davide, anzi: merci.

Anonimo ha detto...

azz...allora è vero...
non avrei mai creduto.
il mondo ti sorprende sempre.
in questo caso no comment.
ma, a questo punto, mi chiedo se essere fascista sia disbanded.

Anonimo ha detto...

ohiohiohiohi! Davide: ma dici sul serio? Guarda che io non sono fascista! Mon dieu!, a volte, sto blog è davvero troppo disbanded.

Anonimo ha detto...

ah no? ho capito male allora. sorry.
no, sai, siccome mi hai detto mercì allora ho pensato che...
vabè come non detto.

ps: "educare alla bellezza" per me resta fascista (ihihih).

Anonimo ha detto...

ma poi, spiegami: da dove diavolo deduci questa tua affermazione disbanded? Ohiohi...Io stavo facendo dell'ironia su quei concetti disbanded...

Anonimo ha detto...

sorry, ho letto ora la tua risposta.

PS:"Educazione all'immagine" per me non c'entra nulla con il fascismo (hihihi)

Anonimo ha detto...

Se è per questo "educazione all'immagine" neanche per me c'entra nulla col fascismo.

Anonimo ha detto...

;-)

Anonimo ha detto...

Ma bellezza è astrazione fine a sé stessa. Niente di fascista please, nè di marinettiano, nè tantomeno di futurista: il senso della vita. Poveri Art!
Prendi il caffè, bevilo con lo zucchero. Buono vero?
Prendi il caffè, metti lo zucchero e gira. Poi, buttalo e lascia una goccia nella tazzina. Ora bevila. Com'è?

Adesso vatti a fare un caffè, ma sappi che non sarà la stessa cosa.

Mr. Becks

Anonimo ha detto...

ma allora è proprio Mr. Becks high quality! Tocca provare con il caffé Illy... scherzo!

Anonimo ha detto...

l'astrazione:

http://www.youtube.com/watch?v=3W9LqO5tl9E

Anonimo ha detto...

Magnifico. Provare per credere.

Mr. Becks

Anonimo ha detto...

Ma quello era il martini! Mr Becks, un'ubriacatura di parole così disbanded. bè, c'è da chiedere subito a ted dove diavolostandandoquestoblogdisbanded.

L has left the boat.

Anonimo ha detto...

Eh no, tra un Becks e un Martini c'è un enorme differenza. Io non vado a inforchettare le palle a un toro, lui sì. Ah no scusa, quello è Campari. Comunque è uguale: Martini bianco, martini rosso. Ma un può cambiare colore così? Ma che siamo camaleonti? Io al massimo drinko in disparte, aspettando che la disbandedness cadda su di me, come una cacca di piccione.

Mr. Becks has left Campari and the shit pigeons.

Anonimo ha detto...

Mr Becks, anche lei co sta cacca! Suvvia, un pò cambiare colore no? vabbè, ha ragione comunque: il posticino per me è sempre in disparte, non c'è miscellanea. Non esiste un cocktail così disbanded.

Anonimo ha detto...

Di fronte all'esposizione di Vicky Gitto Gittonis anche Adriano Pappalardo sembra un fine intellettuale e sicuramente con una pronuncia migliore.

Anonimo ha detto...

La cacca paga, lo dice l'amico newyorkese. E poi oggi è proprio una giornata di cacca!

Monsieur Becks

Anonimo ha detto...

UH! Mr becks, capisco. Capitano le giornate no: ma non buttiamoci giù. Pensa che anch'io oggi ho scoperto una cosa, come dire, merde! mi mancano le parole...o meglio, stanno andando in una direzione disbanded, e mi fermo qui.

buona prosecuzione e la cacca paga ma sempre cacca è.
Ma Mr becks high quality: cin!

Anonimo ha detto...

e concludo: Ted, ma cosa non si fa per far salire quel benedetto contatore. Poi, nella vita reale, magari non c'è tempo neanche per uscire a prendere un caffé.
Che mondo disbanded.
Mr becks, ora che ci penso, anche la mia è proprio una giornata di c..!
Per fortuna le quattro stagioni sono passate tutte... e l'autunno arriva sempre.

Anonimo ha detto...

Nulla di serio spero la tua disbandestrangeday, la mia è una classica disbandedpoisonshit, di quelle che vanno via come la nuvoletta di fantozzi.
Anzi, mandiamola via già da ora: cin!

Dott. Becks has left the workplace

Anonimo ha detto...

Dott. Becks: nulla di serio, una fregatura o chissà..(il dolore è bel altro lo so bene), nulla di serio, tanto è la vita imprevedibile.
Spero vadano via queste mie nuove parlanti di pioggia. Magari domani sarò ubriaca di sole, chissà. intanto:CIN!

Anonimo ha detto...

nuvole

Anonimo ha detto...

la "natura" che va in aiuto alla tecnologia?

http://www.youtube.com/watch?v=XLsCOBzh6DY

o il contrario?

http://www.youtube.com/watch?v=8CZHxRwU1kc

..Mah. adoro i paradossi: that's the cool side of life!



L

Il poeta di sottofondo ha detto...

credo che il polverone su Gitto non si sia sollevato (solo) per l'equazione "Torri abbattute=grande idea creativa=massimo risultato-minimo sforzo" e nemmeno per la modalità "odiosomilanese" (come l'ha definita qualcuno) con cui è stata esposta..
piuttosto per il fatto che, dopo che un blogger che era presente alla blogfest ha "osato" pubblicare il video con le sue opinioni, ha ricevuto una telefonata minatoria da parte del signor Gitto del tipo "Come ti permetti, tu sei un blogger sfigato, io e la mia compagna siamo qualcuno. Io ti distruggo"

http://www.camisanicalzolari.com/2008/09/vicky-gitto-e-lidea-della-madonna.html

Anonimo ha detto...

Secondo me l'aids è un viral della madonna.

Anonimo ha detto...

sad story