giovedì 12 maggio 2011

"The List" ("Di chi è la colpa?") - Marco Diotallevi

Marco Diotallevi è un copywriter di ultima generazione: in pratica si esprime su tutti i mezzi. La sua vita è stata recentemente rovinata da Skittles (io ero presente) e dalle campagne che questo brand riesce a produrre. Vorrebbe raggiungere quei livelli di follia, come tutti noi, ma non ci riuscirà. Non per colpa sua. Tuttavia si rifarà su altri progetti. Ecco intanto la sua List delle campagne che lo hanno portato a fare (o continuare) questo lavoro:

"A differenza di tutti gli intervistati fino adesso, non so bene chi siano i colpevoli. O meglio, sono cambiati di anno in anno. Quando ho iniziato nel 2007 pensavo avrei ideato solo campagne stampa, film, radio e qualche ambient. Ma come molti della mia generazione adesso le cose sono cambiate. Ne ho comunque scelti tre, l’ultimo di qualche mese fa.
1. MANIFESTO: "LA RIVOLUZIONE NON RUSSA".
Tutto è iniziato da qui. Ho conosciuto Sandro Baldoni sul set del suo ultimo film. Era il 2005. Facevo l'assistente alla regia. Mi parlò di un suo annuncio: "La rivoluzione non russa". Fu la prima volta che sentii parlare di “headline”. Capita ancora di leggerla su qualche t-shirt o su qualche bandiera. A mia memoria è una delle poche head italiane ad essere diventata un'icona.
2. DOVE: "EVOLUTION".
Era il 2007 e tutti iniziavano a parlare di virali. Era un insight catartico. Una verità che nessuno aveva mai sentito pronunciare, ma che tutti, in quel momento, volevano sentirsi dire.
3. SKITTLES: "UPDATE THE RAINBOW".
È una campagna interactive di qualche mese fa che ha utilizzato Facebook in modo innovativo e che ha prodotto un film differente per ogni utente.
Hanno chiuso 10 poveretti in un seminterrato e gli hanno fatto interpretare qualsiasi status venisse scritto dagli utenti sulla pagina fan. Per ogni status veniva prodotto un video in tempo reale. Il risultato veniva poi uplodato direttamente sulla bacheca dell’utente. Una campagna virale che ha vinto il guinness dei primati per numero di video prodotti in due settimane. Assurda e geniale come solo Skittles sa essere."

Che vi avevo detto?


Elvis has left the building.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Toglietemi un dubbio, per favore: la headline de "il manifesto" l'ha scritta Sandro Baldoni o Paolo Torchetti?

Anonimo ha detto...

Toglietemi un dubbio, per favore: la headline de "il manifesto" l'ha scritta Sandro Baldoni o Paolo Torchetti?

Anonimo ha detto...

Torchetti.

http://www.adci.it/awards.php?id=66&titolo=&agenzia=&cliente=&credits=Torchetti&idann=0&c=&p=Shortlist&pag=3

Ted ha detto...

A quanto ho sempre saputo io, Paolo Torchetti ne era l'autore. Cosa che viene infatti "ufficializzata" dal sito ADCI, che è l'unica voce in effetti autorevole su queste cose.

Nel senso: se qualcuno non era d'accordo doveva dirlo prima, credo.