I dischi, più ancora dei CD, sono dei mattoni con cui è stato costruito un grande muro, che poteva anche proseguire all'infinito. Ma quando la gente ha smesso di comprarli, la grande muraglia si è fermata. I suoi resti sono ancora visibili nelle librerie Ikea sparse nelle nostre case: se ti avvicini a leggere i titoli, inclinando la testa per decifrare la costina in verticale, noti che si tratta quasi sempre di dischi e CD che si sono fermati a un certo punto della storia. Anni 90, qualche volta primi Duemila, ma quasi mai oltre. Muraglie incomplete e quasi aggiornate col contagocce. Restano però nella memoria di tutti alcune immagini fondamentali, quasi tutte degli anni in cui il disco (33 giri) dominava la scena e le copertine avevano un senso. Qui c'è un tizio che si diverte a ricostruire i luoghi di NY in cui sono state scattate alcune delle copertine più famose della nostra storia. Ma non si limita a questo. Date un'occhiata per capire quanto è pazzo. I fissati di After the Gold Rush, storico album di Neil Young, troveranno ad esempio una ricerca sul set della copertina quasi preoccupante, con tanto di istruzioni per cercare la location su Streetview. Molto bella è anche la sezione dedicata al video più famoso e forse più bello (certamente il più importante) di tutti i tempi. Quando non esistevano Youtube, Ikea, MTV, e nemmeno i video.
Elvis has left the building.