lunedì 28 dicembre 2009

E' questa la peggiore canzone del decennio.



Viva le classifiche, in generale. Quelle di fine anno in particolare, e quelle di fine decade ancora di più. Il Village Voice di NY spiega perché questa è la canzone peggiore degli ultimi dieci anni, e lo spiega con lunghe e valide argomentazioni che lascio a voi il piacere di leggere. Riassunto in una riga: non se ne può più delle cover inutili (sottoscrivo). E' chiaro che nella redazione del Voice non conoscono tutta la roba che gira nelle radio italiane, se no la classifica sarebbe diversa.

Elvis has left the building.

sabato 26 dicembre 2009

Similitudo.





Con tutto il rispetto per i FF (tra le migliori band rimaste a predicare rock) il loro ultimo pezzo è veramente troppo simile a "Learning to Fly" di Tom Petty. Il titolo non lo potevano copiare perché l'hanno già fatto anni fa.

Elvis has left the building.

venerdì 25 dicembre 2009

Come non ripensare all'indimenticabile sequenza di Zelig (il film)?



Quella in cui scoppia un tafferuglio sul balcone del Papa quando Woody Allen si intrufola vestito da cardinale, per intenderci.
(thanks Ric)

Elvis has left the building.

giovedì 24 dicembre 2009

Disbanded Shopping Mall.



Nel giorno dello shopping compulsivo non trovo modo migliore di farvi degli auguri Disbanded di questo. Mostrarvi una galleria di centri commerciali falliti, abbandonati, ammuffiti in terra americana. Più o meno quello che si augura chiunque in questi giorni si sia avventurato un un centro commerciale nostrano, presumibilmente in buona salute. Almeno lui. Have a nice Christmas.

Elvis has left the building.

mercoledì 23 dicembre 2009

Stereotyping People by Their Favorite Indie Bands.



(Realizzato da Flavorwire sulla falsariga di Stereotyping People by Their Favorite Author)


The XX
Blog enthusiasts who thought wearing a keffiyeha was awesome.

Passion Pit
Bros vaguely interested in listening to music and very interested in having sex with their girlfriend.

The Yeah Yeah Yeahs
Girls who bought checkered sneakers in the 8th grade.

Fleet Foxes
Hopelessly patchy beard growers.

TV On The Radio
Politically-correct hipsters.

Grizzly Bear
People who think that world hunger could be assuaged with four part harmonies.

Micachu and the Shapes
Chicks with bad teeth.

Wavves
Dudes who think low production value is “authentic” and would go down on Todd P.

Steve Aoki
Alts who don’t “get” Hipster Runoff.

Joanna Newsom
People who have considered befriending a squirrel.

Devendra Banhart
People who have considered becoming a squirrel.

Animal Collective
Guys who make “Best of the Year” lists in January based predominantly on “feeling.”

The Antlers
Boys who enjoy crying more than their girlfriend.

Vivian Girls
Girls who purchase a guitar, buy flannel from the Salvation Army, wear glasses that they don’t actually need, and still can’t get the guy.

Vampire Weekend
Bros who try to make out with girls at concerts by relating to them via old Nickelodeon shows. “Remember Pete & Pete??”

Death Cab for Cutie
Girls who quote lyrics as their Facebook status.

Neon Indian
Gorilla Vs. Bear readers.

She & Him
People who hate Ben Gibbard.

Bon Iver
People with self-esteem issues and probably hate Ben Gibbard.

Washed Out
Those who comfortably accept chillwave as a genre.

Memory Tapes
Those who comfortably accept chillwave as a lifestyle.

The Shins
Premature alts who considered Garden State a life-altering viewing experience.

Radiohead
Everyone.

Tegan & Sara
Lesbians and guys who firmly believe that when there are two girls on stage together, there is a 63% chance of them making out.

St. Vincent
Feminists.

Drake
Indie rap fans who thought Tha Carter III was too mainstream.

Ra Ra Riot
Girls who got their boyfriends to watch Me and You and Everyone We Know.

Bat for Lashes
Girls who wear leggings outside of ’80s-themed parties.

Japandroids
Guys who only read Pitchfork for the ratings and haven’t showered in at least two days.

Kimya Dawson
Chicks who are described by their girlfriends as “sweet” and “really nice” when guys ask if their friend is hot.

Girls
Anyone who thinks The Catcher in Rye is the greatest book of all time.

Kid Cudi
Blipsters who still wear neon shoes and smoke pot.

The Flaming Lips
Self-actualized bros who grow pot.

Antony and the Johnsons
Guys who still cry every time they watch Bambi.

Matt and Kim
Closeted Blink-182 enthusiasts.

Here We Go Magic
Guys who are ‘over’ Gizzly Bear.

Phoenix
People who don’t listen to enough music.

Sufjan Stevens
People who believe in two things: Jesus and Juno.

M.I.A.
Girls who don’t understand politics.

Regina Spektor
Girls who don’t understand boys.

Justice
Bros who, at one point in their lives, have tried to grow a mustache.

Arcade Fire
Frequent transcendental experience havers.

Deerhunter
Avid doodlers.

Wilco
Guys who go to concerts to relax.

YACHT
Someone who, if presented with the opportunity to join a cult, would most definitely join that cult.

Ratatat
Boys who think Ocarina of Time is the greatest game ever made.

Patrick Wolf
Gay guys.

CSS
Girls who throw up at every party.

Woods
Indie dudes who wear beanies and you can see the front of their hair pulled back beneath it.

Spoon
Bros who drink shitty beer without ironic intentions.

Dirty Projectors
People who like way too many toppings on their pizza.

Elvis.
Those who left the building.

lunedì 21 dicembre 2009

Specchiarsi in un piumino. (era: Forse è giunto il momento di cambiare nazionalità.)



Questa campagna - non sarcastica - è sui quotidiani di oggi. Ed è a suo modo una notizia, se è vero che le notizie a volte nascono vecchie. Ci dice che una parte (piccola?) di italiani ha questa immagine di sé. Si identifica con questo modello. Modello inteso some archetipo, ma anche nell'altro senso. Quindi se un tempo gli italiani volevano assomigliare a Mastroianni e De Sica, oggi ce n'è qualcuno che preferisce specchiarsi in questo lucido piumino. In fondo basta scansarsi leggermente per evitare i giganteschi loghi, e avere un'immagine riflessa nitida e chiara, pronta per essere esportata insieme a tutto il resto del circo.
(Per quelli con la vista debole: il titolo dice "Oh! you look Italian!")

Elvis has left the building.

domenica 20 dicembre 2009

Una palla.



La palla da bowling esce senza i buchi. Ma è solo un ambient per un dentifricio anti-carie. Niente più carie, niente più buchi tra i denti. John Goodman nel Greande Lebowsky si sarebbe infuriato per uno scherzo del genere, altro che dentifricio (tra l'altro "Dude" è Drugo). Arriverà il giorno in cui queste cose da divertenti diventeranno -appunto- pallose, e un po' accademiche. Anzi, detto francamente: non sta già succedendo?

Elvis has left the building.

mercoledì 16 dicembre 2009

Quando perfino nel greenwashing eravamo avanti.



Sempre Telecom Italia circa dieci anni fa parlava in qualche modo di rispetto ambientale, in netto anticipo sul greenwashing di questi tempi. O magari era lei stessa a fare greenwashing prima degli altri. In ogni caso, ricordo perfettamente l'effetto che faceva questa bella campagna (non solo questo soggetto, ma anche tutti gli altri, peccato che non trovi quello con Marlon Brando, il mio preferito) molti anni fa, e posso dire che oggi è certamente più bella di allora. E siccome dubito che le campagne migliorino invecchiando, è solamente peggiorato tutto il resto (da notare che Chris Cunningham è rimasto bravo, specie in mezzo ai campi: suo era questo spot e suo è quello di Gucci Flora dello scorso anno).

Elvis has left the building.

mercoledì 9 dicembre 2009

E infine "fuck you, italian version".





Si può ascoltare la straordinaria invettiva-monologo di Edward Norton nella versione doppiata? Non si può. Come per la gran parte dei film, è proprio un altro film. C'è di peggio, certo (per esempio il Brad Pitt italiano dell'ultimo Tarantino), ma purtroppo qui c'è in gioco la credibilità di un insulto. La serietà di uno sfogo. Nella versione originale ci credi, in quella doppiata stai sentendo un attore che si da da fare. Avrei potuto scegliere esempi anche peggiori, ma oggi va così, sarà perché tra 8 minuti entro anche io nella venticinquesima ora.

Elvis has left the building.

lunedì 7 dicembre 2009

mercoledì 2 dicembre 2009

Who's that girl?



C'è da indovinare chi è questa celebrità in disuso, Disbanded, che oggi mangia panini indossando un giubbotto jeans non all'altezza dei soldi guadagnati, ma un tempo...oh un tempo...SI accettano tentativi. Un piccolo aiuto: non è italiano. La risposta esatta verrà rivelata vero sera.

Elvis has left the building.

martedì 1 dicembre 2009

Essere una candelina di Ikea a Malmoe.



L'Ikea di Malmoe pubblica sulla propria pagina Fbook delle foto di stanze interamente arredate con mobilio vario, ovviamente Ikea. Il primo che si tagga su uno degli oggetti, lo vince. Idea semplice, facile da realizzare (basta solo un cliente in vena di regali), in linea con la nuova tendenza della comunicazione sul web (meno tecnica, più social) e molto efficace (genera un sacco di visite al sito e adesioni alla pagina FB). L'agenzia è Forsman & Bodenfors.

Elvis has left the building.