mercoledì 30 aprile 2008

मीदिकोनो अ टोकियो.

Mi dicono che la Portfolio Night va verso il sold out, sono rimasti poco piu' di dieci biglietti in vendita, e ogni direttore creativo vedra' in tutto 9 persone.
Leggo anche che solo Londra, New York e Melbourne sono sold out: segno che stiamo diventando come inglesi americani e australiani? Anche i nostri stipendi lieviteranno da par loro? E gli annual? improvvisamente bellissimi? Per tutte queste risposte c'e' tempo. Io intanto dalla mia stanza di albergo vedo un grattacielo sottile e curvo come un cucchiaio. Saranno 60 piani. E' tutto della Dentsu, agenzia di pubblicita'. Qualcosa mi dice che dovunque sei a fare questo lavoro, ce n'e' sempre uno in cui staresti meglio.


The Elvis' jap impersonator has left the building.

mercoledì 23 aprile 2008

Portfolio Night e Disbanded Days.


L'8 maggio arriva anche a Milano la Portfolio Night. I direttori creativi delle agenzie di pubblicità sono tutti riuniti in un'unica stanza, e i giovani creativi - muniti di portfoli - li incontrano tutti in una volta sola, scegliendo l'agenzia che più fa al caso loro (o era il contrario?) senza perdere troppo tempo. Potrebbero nascere nuovi amori. Sul sito si possono acquistare i biglietti. Sì, perché la cosa Disbanded di tutta l'operazione è che purtroppo si paga. E' così in tutto il mondo. Anche se in tutto il resto del mondo the days after the portfolio night sono generalmente più allegri e redditizi che da noi.

Elvis has left the building.

lunedì 21 aprile 2008

Un altro blog è Disbanded.


Uno dei più interessanti (almeno per me) blog di pubblicità, chiude i battenti e diventa Disbanded. "Non avevo più il tempo per curarlo ogni giorno", ha dichiarato Copyranter, pubblicitario 40 enne newyorkese tra i più premiati. In effetti il suo blog era particolarmente ricco. A me piacevano le sue ironie sulla gratuità delle metafore sessuali in pubblicità, o sull'eccessivo sforzo di essere laterali. Qui si dovrebbe aprire un post intitolato The-most-confusing-condom-ad-ever. Se non si apre è per via della Disbandedness di noi tutti.


Elvis has left the building.

venerdì 18 aprile 2008

Per esempio: ce ne sono tanti simili, ma questo è più bello.



Elvis has left the building.

A parte il gesto inconsulto, cosa unisce Lazlo Toth e Ted Disbanded?



Ieri sera alle alle 19 circa, 347 visitatori sono venuti qui tutti insieme nello stesso preciso momento, raddoppiando di fatto le visite che normalmente questo blog riceve. Meravigliato da questo inquietante fenomeno, ho interrogato il mio contatore. Ho così scoperto che 347 persone sono venute qui alle 19 attraverso Google, digitando "Lazlo Toth". Se voi digitate Lazlo Toth su Google Italia infatti, il primo sito che viene fuori è questo, per via di un vecchio post sulla Fontana di Trevi macchiata di rosso. E allora la mia domanda è: perché 347 persone hanno cercato quel disbanded di Lazlo Toth alle 19 in punto (non prima, non dopo)? L'unica risposta che mi do è un quiz televisivo. O radiofonico. Di quelli in cui bisogna correre sul web per trovare la risposta. Se qualcuno ne sapesse qualcosa, giusto per curiosità, me la dia.

Elvis has left the building.

giovedì 17 aprile 2008

Se proprio devi fare il creativo, fallo negli anni '70. (Quando le idee erano ancora disponibili.)



Se non sapessimo già che le idee per le pubblicità sono illimitate e le possibilità infinite, inizieremmo a pensare che stanno finendo. Tutto è stato già fatto: a volte la penso anche io questa sciocchezza. Ma se mai un giorno accadrà che nessuna idea sarà più originale, sarà Internet a dircelo. I siti come Joelapompe e Coloribus hanno successo perché si divertono a scoprire le "copie". Che non sono quasi mai "copie", ma idee non sufficientemente originali per essere uniche. O spesso sono belle idee (come quella della foto) ma sfortunatamente già fatte. Per un creativo è frustrante, perché come probabilmente diceva Bill Bernbach essere originale è conditio sine qua non di un'idea bella. Eppure c'è qualcosa che non mi torna: se due geni, ai due estremi del pianeta, hanno la stessa intuizione, questa non dovrebbe valere più niente? Probabilmente non è così. Un'idea resta bella anche se qualcun altro l'ha avuta, semmai la copia-contemporanea le toglie un po' di smalto; e finiscono per impoverirsi a vicenda per sempre. In questo scenario, in cui anche le idee-meravigliose possono avere la loro copia da qualche parte del mondo, occhio a gridare nei corridoi dell'agenzia "mi hanno copiato!" brandendo la propria idea, magari non eccelsa. Si rischia di passare per Disbanded.
(E io ho un po' di invidia per i creativi che diventavano ricchi scrivendo: "E mo? Moplen!")

Elvis has left the building.

mercoledì 16 aprile 2008

Se proprio devi fare il creativo, fallo in Argentina.



Potranno anche non piacervi (a me piacciono molto), ma un cliente che approva questi film, è pronto ad approvare di tutto.
(Via MOD blog)

Elvis has left the building.

lunedì 14 aprile 2008

Ma è solo nel buio dell'urna, quando sei solo con la tua matita, che capisci quanto sono fatte male queste schede.

Improvvisamente questo post è entrato nella preistoria. Lo cancello con rabbia, e vi lascio con due minuti di riflessione.


Elvis has left the building.

Real beauty? Ma Dove?



Sono anni che quelli di Dove ci dicono di credere nella Real Beauty, quei furbacchioni. Le donne belle dentro, niente trucchi, no supermodels, abbasso le gnocche, viva l'età che avanza e queste cose qui. Eppure in questa nuova pagina pubblicitaria, non so voi, ma io non ci ritrovo le mie vicine di casa (peraltro bellissime). Sospetto che a forza di rivedere il loro superpremiato spot Evolution si siano comprati l'ultima versione di Photoshop, o più facilmente, 4 modelle.

Elvis has left the building.

mercoledì 9 aprile 2008

Se proprio devi fare il creativo, fallo a Londra.



Questo piccolo sondaggio è preso da un blog inglese abbastanza in voga tra i pubblicitari bravi di Londra. Anche se sono lontani i giorni dei "copywriters driving Ferrari", si capisce che lassù è ancora un altro mondo.

Elvis has left the building.

lunedì 7 aprile 2008

Curriculum Disbanded II.




Ancora grammatica e segni Disbanded, poi chiudiamo con l'argomento. Il copywriter è quella figura professionale che - al massimo della sua forma - deve essere in grado di ideare qualcosa di simile all'annuncio di sopra (quello pieno di testo) e a quello di sotto (riempito solo da una bella idea). Se sa fare solo una delle due cose, è un mezzo copywriter e non va bene. Eppure ormai moltissimi curriculum di aspiranti copywriter arrivano con questo comune errore: "un pò", con l'accento invece dell'apostrofo. Saranno la metà almeno. E' un errore talmente frequente da essere diventato un'abitudine, e non solo nei CV. Un tempo avrei scosso la testa; oggi ci faccio un post, che mi risolvo anche il problema di trovare argomenti nuovi alle 23:54. Ho maturato la convinzione che la colpa sia degli sms, dove la percentuale di questo errore è vicina al 90%, visto che l'apostrofo costa ben cinque pizzicate di pollice in più e la gente ha sempre fretta. E così ci siamo abituati tutti a scrivere "un pò". Perfino i copywriter. Perfino nei curriculum. Io però anche quando il portellone dell'aereo si è chiuso e la hostess dice "la prego, deve spegnere", mentre le rispondo "ecco, ho fatto", batto di pollice 5 volte pur di non darla vinta ai nuovi barbari. Così facendo, non vincerò un oro a Cannes con l'annuncio qui sopra, ma vuoi mettere la soddisfazione di non perderlo per colpa di un segno grande come mezza unghia?

Elvis has left the building.

domenica 6 aprile 2008

Il punto e virgola è Disbanded?



Da quanto tempo non usi un punto e virgola? Di questo segno abbandonato, che esiste ancora solo grazie agli emoticons e alla memoria scritta dei libri, ha parlato sabato Bartezzaghi su Repubblica, in un lungo articolo senza nemmeno un punto e virgola. Ma i linguisti ne discutono da anni. A me un tempo piaceva, e non nascondo che ne facevo uso. Ma oggi se lo uso mi sento più vecchio che elegante, lontano dalla scrittura più agile. Nelle bodycopy (i testi lunghi delle pubblicità) poi, non ne incontro uno da anni, e non ci sono regole che possano salvarlo. Del resto si sa che nulla è soggettivo quanto la punteggiatura: ho appena messo due punti, ma nessuno mi avrebbe impedito di usare un punto. O, appunto, un punto e virgola: "semiocolon", per gli anglosassoni. Questo segno a metà tra il punto e la virgola, un po' indeciso, che Kurt Vonnegut definiva "un ermafrodita travestito, che non sta a significare assolutamente nulla", è il segno più Disbanded di tutta la tastiera dopo questo: §. Mi chiedo quando la Apple lo abolirà. Mi chiedo anche che senso abbia un post sul punto e virgola; ecco, forse l'ho trovato.

Elvis has left the Semicolon.

giovedì 3 aprile 2008

"E' andata benissimo: una vera Caporetto!"



E' la settimana dei video rimossi: il racconto di quanto successo su You Tube dopo l'apparizione del video del Disbanded manager della Telecom che dimostra di ignorare non tanto la storia, quanto i modi di dire e il linguaggio delle persone (si dice "è stata una Waterloo" o "una vera Caporetto" già a partire dai 15 ani di età) nelle parole del nostro amico Mauroman, ieri.

"La versione nostrana dell'Al Pacino di "Ogni maledetta domenica", quel
top manager della Telecom che arringa e cazzia la sua platea di
venditori e inciampa in un paragone storico catastrofico, merita un
po' della nostra ammirazione, oltre al pubblico ludibrio e alle grasse
risate. Pensate un po', amici imbonitori, se non fosse stato per l'improvvida
rimozione da youtube, quel video avrebbe fatto raggiungere all'Italia
le vette di ambite classifiche mondiali. Non sto dando i numeri.
Anzi, i numeri ve li cito man mano che li scopro sulla rete.
Il filmato viene uploadato il 1° aprile (bel pescetto per il rampante
manager con l'hobby per la storia). Nemmeno fanno in tempo a caricarlo che nelle prime ore viene già
rilanciato da 5 blog. Nel giro di 24 ore, i blog superano i 30.
Nel giro di un giorno, riesce a raggiungere la quota di 18.000 views
su youtube. Niente male per un video italiano, postato su youtube senza trucchetti
(tipo tags che rimandano a sesso o affini).
Il tasso di diffusione diventa esponenziale. Ecco come lo staff di
youtube definisce il viral sharing del filmetto : "Spreading across
the interweb like Wildfire!.. E, infatti, l'Italia sbanca: il novello Von Clausewitz del marketing
cellulare si piazza al nono posto della classifica mondiale viral
video delle ultime 24 ore. Purtroppo, la rimozione da youtube tarpa le ali al primatista. Il
video è ancora visible, in quanto caricato anche da repubblica.it e da
qualche altro benefattore, ma il frazionamento delle fonti di download
e l'esclusiva fruibilità da parte del ridotto pubblico italian
speaking nel mondo impedirà di puntare più in alto.
Consoliamoci con l'Expo assegnata Milano."


Elvis has left the building.

Paul Arden ha preso il taxi.


Oggi è morto Paul Arden, una delle teste più dolci, sensibili e illuminate che il mondo della pubblicità e dell'arte abbia mai conosciuto. Era un regista, uno scrittore, un artista e un ex-pubblicitario del periodo di gloria della Saatchi UK. Ne avevamo parlato qui, in occasione dell'ultimo lavoro che abbiamo avuto la fortuna di fare con lui. Luca Albanese ed io gli raccontammo della nostra decisione di lasciare la Saatchi di Roma e di aprire The Name. Curiosamente gli era piaciuto tantissimo il nome, e ci aveva lasciato questa perla di saggezza Disbanded: "Assumete solo persone più brave di voi". Restano a ricordo definitivo di una delle più belle persone mai incontrate in vita mia, una manciata di libretti assolutamente da avere, dei film girati con lui, e una foto scattata nel suo giardino nel Sussex. Il suo ultimo libro si chiamava God explained in a taxi ride. Buon viaggio, Paul.


Elvis has left the building.

Disbanded* (* #97: "Lanciato attraverso l'oceano")



Un finto regista, un finto documentario, un finto paese e una finta rampa per il lancio di una vera auto, la BMW 135i da lanciare appunto oltre l'oceano, verso il mercato americano. Un bel viral, di quelli che funzionano perché non ci si è fermati allo spunto iniziale, ma si è andati fino in fondo curando ogni minimo dettaglio (aspetto che in tutto il resto del mondo le agenzie curano molto più che da noi, vincendo premi a go go). Nota per le ragazze: potete partecipare anche al concorso di Miss Ramp, e piangere di felicità nel caso le cose andassero per il meglio.

Elvis has left the building.

mercoledì 2 aprile 2008