giovedì 30 dicembre 2010
Festeggiare il Natale negli anni '10.
Anche se l'immagine di un'agenzia deserta oggi fa subito pensare all'ennesima tragedia di posti di lavoro, stavolta la colpa è del natale. Ecco qualche augurio delle agenzie trovato in rete nel corso di queste feste. Dopo avere visto i primi due (italiani), vi suggerisco di guardare anche questo, della spagnola Lola: lo trovate qui, è un filmato che forse va un po' per le lunghe ma finisce bene. La pluri-decorata Droga 5 ha invece scelto di spiazzare gli addetti ai lavori con un già noto annuncio copy che (siccome è di Droga 5) ha fatto il giro dei blog dei social network: un piuttosto malinconico invito a divertirsi ancora con questo lavoro. Ci proveremo David. Lo faremo per il tuo annuncio.
Elvis has left the building.
martedì 28 dicembre 2010
Wired non sa contare gli anni?
In un articolo online, Wired ci propone i suoi 10 migliori film del decennio, o più esattamente "degli anni Zero". Peccato che
gli anni zero, il decennio, e tutte le classifiche relative, si calcolino dal 1° gennaio 2000 al 31 dicembre 2009. Questi sono dieci anni, questo è il "decennio". Ora comprendo il sottotitolo della rivista, che è "Storie, idee e persone che cambiano il mondo".
*Dall'interessante discussione nata nei commenti qui sotto, vedremo tuttavia che abbiamo sbagliato noi a festeggiare il nuovo
millennio il 1 gennaio del 2000: avremmo dovuto farlo l'anno dopo. Io però mi tengo stretto il nostro errore, è più rotondo.
Elvis has left the building.
giovedì 23 dicembre 2010
A Disbanded gift to you.
I miei auguri per un Disbanded Natale. Invece tra gli auguri/regali delle agenzie raccolti in giro quest'anno, vi segnalo questo della Lola, agenzia spagnola. SI chiama Illusion450 ed è l'unico che mi è piaciuto.
Elvis has left the building.
martedì 21 dicembre 2010
Per il Calendario della Polizia di Stato 2044 si sceglie il realismo.
Come vediamo il calendario (datato 2044 o 2011, non è chiaro) mostra foto estremamente realistiche, del tutto simili a quelle scattate proprio pochi giorni fa per le strade di Roma. Noterete l'atteggiamento scomposto del ragazzo che sta per prendere a sberle la sua ragazza, probabilmente rea confessa di essersela spassata con un carabiniere. La scena si replica anche nella piccola foto in basso, ma questa volta lui è appoggiato a un albero. Si respira terrore, ansia. Lei ne deve aver combinata un'altra delle sue, ma questa volta non ci sarà nessuna poliziotta a salvarla.
Elvis has left the building.
lunedì 13 dicembre 2010
E noi che abbiamo riso per le coatte di Ostia.
Secondo Repubblica.it questo cameo natalizio della Arcuri (evidentemente per qualche amico scrittore) è lo spot più brutto del decennio. Addirittura peggiore della serie che sempre lei interpretò per Poste Mobile, quelli in cui vestita di Domopack proviene da un futuro in cui siamo tutti più brutti e grassi. Io, trovandoci in Italia, non sarei così certo di questa graduatoria. Ma certo è talmente Disbanded che ci sarebbe quasi da sospettare in un'operazione virale capace di migliaia di visite in rete, questo se fossimo in un mercato più serio. E invece è probabilmente uno spot vero e proprio, in cui l'attrice si mangia le parole, che a dire il vero erano già mangiate in partenza. In ogni caso credo che comprerò il libro: ho voglia di perdermi nel labirinto della conoscenza.
Elvis has left the building.
venerdì 10 dicembre 2010
The winner is a loser.
Bello questo gioco di due ragazzi orientali: partendo da San Francisco fanno una gara a chi arriva prima a New York, utilizzando come mezzo di trasporto Google Streetview. Impiegheranno 5 giorni, in cui la loro barba crescerà, le piante appassiranno, la loro vista anche e presumo pure la belly-pancia. Ogni tanto si riposeranno sul divano. Il commento più bello è nelle risposte al video: "The irony is that the winner is the biggest loser". (Via LauraLadyloading)
Elvis has left the building.
giovedì 2 dicembre 2010
8, 7, 9, 7, 9, 10, 8, 9, 7, 8, 6, 9, 10, 7, 10, 8, 8, 7....
(Ma non aspettatevi un finale, va avanti così per 3' e 30".Thx Many People)
Elvis has left the building.
mercoledì 1 dicembre 2010
All'inferno! All'inferno!
Mentre il cinema italiano piange uno dei suoi ultimi grandi maestri, gli adattatori di titoli nostrani compiono l'ennesimo scempio sul nuovo film di Woody Allen, che da "You will meet a tall dark stranger" diventa "Incontrerai l'uomo della tua vita", trasformandolo così in un attimo in Federico Moccia. E' come se la famosa battuta qui sopra contenuta, quella degli infissi in alluminio anodizzato, fosse stata tradotta con ("e lei cosa ha inventato?"): "i Mon Cherie alla fragola". (Lo ammetto, era solo una scusa per rivedere questo grande momento di Harry a pezzi).
Elvis has left the building.
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