Ecco un bellissimo esempio di comunicazione sociale che viene dall'Australia. Siccome la Metro di Melbourne stava registrando un po' troppi incidenti mortali, è partita la campagna "Be safe around trains" per lanciare l'allarme a tutte le fasce di età interessate. Questo video è destinato ai viaggiatori più piccoli, ma in realtà vedete bene come parli perfettamente anche a tutti gli altri. Lasciatevi colpire dall'uso leggero e accettabile della morte tragica, dalla canzoncina molto lo-fi anche scaricabile su iTunes, dal delizioso video. Del quale apprezzo soprattutto una cosa: la parte del "prodotto" arriva solo alla fine, non c'è l'ansia di venire subito al dunque, e di "perdere troppo tempo" (uso un immaginario ma sicurissimo virgolettato di un sempre immaginario committente italiano, come immaginarie sono le nostre metro in fondo) con tostapane, medicine scadute e vespe assassine. Naturalmente tutto alloggia su una pagina ad hoc, con tanto di pulsante rosso da premere per dichiarare solennemente che d'ora in poi si farà sempre attenzione in prossimità dei treni. Non c'è nemmeno l'autocelebrazione di un ente o di una società di trasporti, si fa anzi quasi fatica a sapere chi l'ha fatto e di quale città si parli. Ma tanto non ha importanza: sono attenzioni universali, che vanno da Melbourne alle città più arretrate, come Roma per esempio. Agenzia: Mc Cann Melbourne. Tra i commenti pescati al video, segnalo questo: "Its all good, he got his balloon back!"
Elvis has left the building.
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