mercoledì 27 febbraio 2013

"Can you cry in Space?"




Forse la domanda più triste di sempre. Se la pone Quora, il luogo delle domande in rete. Le risposte finora giunte dicono che sì, è tecnicamente possibile. Ma vista l'assenza di gravità le lacrime tendono a non scendere e a rimanere negli occhi, offuscando la vista. La risposta non è retorica, visto che è già accaduto che alcuni astronauti perdessero i propri cari mentre erano nello spazio. Ma naturalmente si può piangere anche per altri motivi: "Conversely, it is impossible to not cry in space. The magnificent splendour of the universe consumes you and leaves you in permanent visible awe. You are tiny. You are insignificant. You are dust. And so you cry". E proprio a questo senso di meraviglia è dedicato uno degli short-documentary più belli che onestamente io abbia mai visto in rete, e che trovate qui


Elvis has left the building. 

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