lunedì 22 febbraio 2010
Cosa probabilmente si intende per realtà aumentata.
Siamo cresciuti (pubblicitariamente parlando, intendo) pensando che la metafora fosse certamente più creativa del riferimento diretto. E molto spesso lo è. Questa affissione della BBDO Auckland per un canale HBO ci mette sotto al naso, letteralmente e senza troppi giri di parole, l’effetto di una programmazione hard. Lateralità di pensiero: zero. Eppure non si può negare una certa creatività. Dunque – mumble mumble - le due cose non sempre sono collegate. Dunque il mondo 3D non esiste solo a Pandora, non dura tre ore e non è sempre così noioso.
Elvis has left the building.
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4 commenti:
In realtà Hung è un serial che parla di un insegnante precario che decide di arrotondare il suo - misero - stipendio con un secondo lavoro. Che sarà quello del gigolò, dato che il suo unico dono è quello rappresentato in questa pubblicità.
Questo ovviamente non cambia il fatto che il pensiero non sia molto laterale.
per puntualizzare: io sono cresciuto (pubblicitariamente parlando) col dogma "la figa vende". aka, in modo metaforico, "la patata tira". consequenzialmente...
per quanto riguarda la creatività, non mi sembra il primo esempio di "approccio diretto". forse lo è in versione 3D. quasi sicuramente lo è per il lancio di un serial.
è comunque, in termini di analisi di comunicazione, un annuncio dove il plus di prodotto viene ben messo in evidenza, l'insight ben visualizzato e la reason why risulta univoca.
di certo è uno dei pochi casi dove less is not more.
.doc
Anche la metafora è aumentata, però.
http://adsoftheworld.com/media/online/alfa_romeo_mito_driver_gets_too_excited_during_a_test_drive
Flaviabrevi84:
mi stai dicendo che qualcuno ha copiato la mia idea di diventare gigolò per arrotondare i magri compensi come copy?
Non sto scherzando.
Qua qualcuno ha copiato me ed è riuscito a lucrarci sopra.
Deve pagarmi i diritti, l'idea è copiata. ;)
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