giovedì 30 settembre 2010
Quando la creatività è non inventarsi niente.
Mi piace quando per dire una cosa seria e vera si sceglie la strada più dritta. Ecco uno spot senza fronzoli della australiana Colman Rasic, piuttosto lungo ma dritto al punto, sulla piaga dello sfruttamento del lavoro nero. Girato benissimo (so real!), con bella colonna dei Muse (c'è anche una versione Radiohead). E a conti fatti, per la causa, forse arriva di più una cosa del genere rispetto alla classica bella trovata pubblicitaria. Di Disbanded ci sarebbe molto, ma sono questioni più grandi di questo blog. Per saperne di più: mtvexit. (Thanks My predictions.)
Elvis has left the building.
martedì 28 settembre 2010
Qualcuno nel 1950 aveva fatto di peggio.
(Post in memoria del padrone del Segway)
Nel 1950 qualcuno aveva inventato il Dupoed, precursore Disbanded del triciclo a due ruote denominato Segway, il cui padrone-azionista è deceduto ieri finendo in un burrone mentre ne era alla guida, come avrete certamente letto.
Elvis has left the building.
lunedì 27 settembre 2010
Mr Pink 2011.
Divertente parodia del film di Tarantino (Le Iene), per il Queer festival 2011 di Lisbona (via Copyranter). Qui il Mr Pink originale: quel Disbanded di Steve Buscemi.
Elvis has left the building.
giovedì 23 settembre 2010
Pubblicità che oggi (non) potrebbero uscire.
Esistono molte gallerie di vecchie pubblicità che oggi non potrebbero mai uscire (specie all'estero). Questa mi pare la migliore e la più completa. Si spazia dal sessismo al razzismo con grande disinvoltura, ed è incredibile come siano posizioni che hanno anticipato di almeno 50 o 60 anni le vedute del governo.
Elvis has left the building.
mercoledì 22 settembre 2010
Exodus on skateboards.
Un lungo e interessante articolo (boring, per i non addetti ai lavori) sull'esodo delle migliori menti creative dalle grandi agenzie alle piccole, piccolissime, o addirittura new-born. Perché tutti hanno bisogno di un nuovo modello di agenzia, ma è più facile inventarsene uno nuovo che cambiare quelli esistenti.
Tutte cose che già sappiamo, ma qui sono scritte bene.
Elvis has left the building.
venerdì 17 settembre 2010
How to pronounce correctly "EA sports" e vivere sereni.
Chi non ha almeno una volta giocato con un game introdotto da questa sigla e da questa voce? Ecco un video-tutorial di cui sentivamo tutti la mancanza. Thanks Josè.
Elvis has left the building.
giovedì 16 settembre 2010
Joshua Abraham Norton, Imperatore degli Stati Uniti.
Personaggio esistito veramente, e anche un po' famoso nei suoi anni a metà del 1800. Molti anni prima di Berlusconi, si autoproclamò "Emperor Norton I", dimostrando già all'epoca la grande tolleranza e apertura della città San Francisco. Fu emesso del conio a suo nome, banconote vere e proprie che possiamo vedere qui. Si batté per la costruzione di un ponte nella baia della sua città, e per l'abolizione del Congresso degli Stati Uniti. Alla fine però fu abolito lui. Disbanded ante litteram.
Elvis has left the building.
mercoledì 15 settembre 2010
Don't try this at home.
Alcuni elementi mi dicono che forse il luogo dove andare a fare questo lavoro è proprio il Giappone. Ancora si producono spot assurdi che ti lasciano interdetto. Soprattutto, si producono. La follia quindi viene ricompensata, e questo per il nostro lavoro se non è tutto, è molto. Inoltre credo che laggiù tu possa fare il creativo anche (o specialmente) se hai 7-8 anni, e generi idee come questa. Viceversa, se proponi un'idea come questa in Italia fai la fine degli omini-uccello in essa raffigurati. (via copyranter)
Elvis has left the building.
martedì 14 settembre 2010
Home of the Disbanded.
Due siti che parlano di home, a loro modo: Il primo sito senza home e l'inutilissimo Mapenvelope.
Elvis has left the building.
The crying wife.
Un uomo ha sposato una donna molto sensibile. Al punto tale che piange per ogni film, che sia dramma o commedia. Piange perfino durante Star Wars, per dire. Per cui non ritiene di dover far altro che riprendere le reazioni della donna, e farci un sito, che chiama appunto The Crying Wife: Scrive l'autore: "My wife has some of the funniest reactions to movies that you’ll ever see! A movie with a happy or sad ending catches her heart and produces some of the funniest commentaries ever! After we watched the entire Star Wars saga, she was so moved by Vader’s choice to move back to the light side that she cried tears of joy for about 25 minutes! Being a loving husband, I of course grabbed our camera and shot the whole thing...". Si domanda giustamente Andrea che me lo ha segnalato: è più Disbanded lui che ha avuto questa idea (e guarda in macchina mentre lei piange) o la donna, che in fondo lo ha sposato?
Elvis has left the building.
domenica 12 settembre 2010
Perché possiamo dire che Somewhere è un film Disbanded.
Ecco gli 8 motivi per collocare in queste pagine Disbanded il film sicuramente diretto ma non saprei quanto scritto da Sofia Coppola. 1: Si svolge allo Chateau Marmont, luogo Disbanded per eccellenza, per i motivi di cui si parlò qui tre anni fa esatti (l'idea migliore del film, anche per il modo in cui Coppola riesce a restituirci la dimensione fané del luogo). 2: Si inserisce nel filone "nella mia Disbanded vita entra una luce che le dà un senso." (vedi The Wrestler, o ancora meglio Stranger than paradise di Jarmush, ma siamo lontani anni luce). 3: L'assenza totale di musiche in un film che ne avrebbe richieste a iosa. 4: Alcuni dialoghi, involontariamente comici ("Cosa ti succede?" "Mi sento una nullità" "Hai provato a fare del volontariato?"). 5: Il protagonista è un nano. 6: Il finale del film e altre scene (quella della conferenza stampa e dell'elicottero) che ricordano per stile e profondità Carlo Verdone (del resto la Coppola ha sempre detto di ispirarsi ai maestri italiani). 7: Il fatto che abbia vinto il Leone a Venezia, festival ormai sempre più snobbato nel mondo, e in cui - perfino lì - gli italiani nulla raccolgono. 8: La presenza di Maurizio Nichetti, Frassica, la Marini e la Ventura, che interpretando sé stessi fanno fuggire in America di corsa il protagonista e sua figlia, entrambi disgustati: non so quanto sarei stato contento di questo cameo.
Le cose belle del film: l'inizio, lo Chateau Marmont, la giovane attrice Elle Fanning, il cameo di Benicio del Toro, e naturalmente le due gemelle.
Elvis has left the building.
sabato 11 settembre 2010
I had a dream 2010.
Sono i giorni della follia in America. Dopo il pastore della Florida che vuole bruciare il Corano, o anzi prima ancora di lui, ecco Phil Davison, candidato al ruolo di Tesoriere della contea di Stark, Ohio. I due in effetti potrebbero allearsi. Il suo pacato e lucido discorso non gli è valsa la nomina, ma in compenso il video ha avuto un grandissimo successo sui siti di tutto il mondo. Il mancato politico, che non aveva mai sentito parlare di You Tube, si è detto molto stupito della popolarità conquistata con il suo speech. Pare che ritenterà con la Lega a novembre.
Elvis has left the building.
mercoledì 8 settembre 2010
La scoperta di un blog di Chicago: se attacchi banconote vere a un albero, i passanti le raccolgono felici.
E sono banconote da un dollaro. Nel caso di banconote da 100 dollari, un blog di matematici ha calcolato che le persone sarebbero circa cento volte più felici.
Elvis has left the building.
Troppo pigro per enter the building.
Essere troppo pigro per fare le scale della tua palestra. Ma anche per tosare l'erba del giardino, per affrancare una lettera, per spegnere un incendio fare pipì in piedi, per chiedere le elemosina. (Essere troppo pigro per ringraziare Sal per questa galleria).
Essere troppo pigro per left the building.
lunedì 6 settembre 2010
Cosa c'è di più pratico di un crittogramma a più strati di colore da portarsi sempre dietro memorizzando un simbolo di partenza?
Conoscete forse un sistema più immediato e sicuro per ricordarvi la password? Questo sito, con la sua splendida traduzione-Google, sostiene di no.
Elvis has left the building.
Giovanni Muciaccia spiega come trasformare la sim per farla entrare nel nuovo iPhone 4. Prossimamente su Art Attack.
Curiosamente (o forse no) non è stato dato sufficiente spazio alla bizzarra trafila che gli utenti italiani devono seguire se vogliono inserire la propria sim card in un nuovo iPhone 4. Lo slot (finestra di tempo entro il quale un aeromobile ha il permesso al decollo; lasso di tempo in cui il manager potrà riceverti; ma in questo caso la sede preposta alla collocazione della sim) del nuovo iPhone è molto più piccolo di una normale sim card. La tradizionale schedina non entra in nessun modo. Cosa fare allora? Cercare su internet. E trovare svariati siti e video che spiegano che bisogna munirsi di forbici, taglierino e pennarello indelebile, poi chiamare Muciaccia con il vecchio telefono, e ridurre la sim card proprio come spiega quest'altro video. La cosa forse ancora più folle è acquistare l'adattatore di sim, che ti taglia la card senza sbagliare: con soli 23 euro hai un oggetto che usi una sola volta in vita tua e poi butti. Tutto questo, per un gioiellino tecnologico, sounds Disbanded to me. (thanks Chichi per il titolo. Post scritto in uno slot di tempo libero).
Elvis has left the building.
venerdì 3 settembre 2010
Via Alberini angolo Lumiere.
"Ciao, mi chiamo Daniele,
seguo il tuo blog e volevo
segnalarti tale "Filoteo Alberini":
praticamente secondo wikipedia
inventò il cinema un anno prima dei fratelli
Lumiere, ma per un ritardo della burocrazia
perse il primato
http://it.wikipedia.org/wiki/Filoteo_Alberini
ironia della sorte, oggi via Alberini e largo Lumiere
sono una accanto all'altro nel quartiere del Tufello,
a Roma
più disbanded di così è difficile
ciao, daniele"
Elvis has left the building.
giovedì 2 settembre 2010
Dopo tre giorni l'orso puzza.
Le possibilità di creare stupore e divertimento sul web crescono e addirittura invecchiano nel giro di poche settimane. Tanto che gli stessi blog sono inadeguati per parlarne, essendo troppo lenti. In questa operazione i creativi (e i nuovi creativi: i tecnici) hanno studiato una miriade di possibilità per impiegare l'orso e il cacciatore. Io ho provato a scrivere, una volta dentro, anche "il cacciatore mangia l'orso", e perfino questa possibilità è stata filmata. Certo, se mi chiedi come si chiama il prodotto non so dirtelo, ma vuoi mettere il divertimento? Per non parlare delle emozioni provocate dal fantastico video degli Arcade Fire. Che però è uscito già da qualche settimana, quindi è vecchio. Preistorico addirittura.
Elvis has left the building.
mercoledì 1 settembre 2010
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