mercoledì 7 agosto 2013

Backseat Italians.





Viviamo un momento non felice, come italiani. Gli stereotipi ci si  ritorcono contro come dei boomerang, colpendoci alla nuca. E il boomerang è affrescato da piccole miniature raffiguranti Apicella, Berlusconi, la Pascale e tutti i personaggi che (da ogni parte) stanno rendendo piccolissima questa Italia agli occhi del mondo. Però questa volta, nel lungo spot americano per la 500, gli stereotipi sono simpatici, civili, divertenti, e quasi del tutto positivi. L'idea di base è anche carina: ogni Fiat 500 viene venduta di base con una famiglia italiana dentro, con tutte le sue caratteristiche. Ma stavolta, a differenza del solito, lo stereotipo gioca dalla nostra parte. Per forza, aggiungerei, visto che in vendita c'è una macchina italiana. L'episodio del caffè spiega bene questo spirito. In sostanza ci sentiamo un po' più rappresentati da questa pubblicità che dai Cesaroni (almeno io). E di sicuro ci possiamo imbarazzare di meno. Cito un commento dei tanti al video: "As an Italian, I can tell you that this is not a parody. It's a documentary."

Elvis has left the building.

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