Ognuno sostiene che la musica valga una certa percentuale nella riuscita di uno spot. Il grande Paul Arden ci diceva che valesse l'80%, amando le esagerazioni. Guardate questi divertenti spot per dei condizionatori (Silver al prossimo Cannes, secondo il Mago Ted, e magari anche di più): sapete cosa sarebbero senza il Requiem K. 626 di Mozart? Divertitevi ad abbassare il volume e provateci i Daft Punk, o i Vanilla Fudge, e vedrete svanire un argento per sempre. Aveva ragione Paul: bisogna sempre fare la scelta meno ovvia se si vuole rimanere impressi. Agenzia Del Campo Nazca Saatchi Buenos Aires.
Elvis has left the building.
1 commento:
Perfettamente d'accordo! Purtroppo però oggi, in Italia, la musica è l'ultima cosa a cui si pensa e la prima cosa su cui si risparmia!
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