lunedì 24 marzo 2008

Mancano solo "attraversare il deserto che ti senti dentro" e "il tuo vero limite sei te stesso".



Ma gli altri luoghi comuni ci sono tutti nel primo spot della storia di Luis Vuitton. Un campionario di frasi fatte, messe insieme un po' alla rinfusa utilizzando probabilmente quel prezioso e misconosciuto strumento che risponde al nome di tubolario. Lo spot piacerà. Del resto anche il Gabbiano di Jonathan Livingston piace molto. Poi, se proprio la vogliamo dire tutta, il lato più nobile, bello, libero e romantico del viaggio non viaggia proprio con Luis Vuitton, ma semmai in una sacca no logo, anche più difficile da "smarrire" agli Aeroporti di Roma. Pubblicità furbetta, la più pericolosa di tutte.

Elvis has left the building.

9 commenti:

Anonimo ha detto...

Questo spot è veramente un insidioso luogo comune.Anzi è la pubblicità a cura dell'ENTE TURISTICO DEI LUOGHI COMUNI. Un pò più in giù nella scala dei luoghi comuni c'è solo l'idea di autenticità/semplicità. Quella che fa riconoscere agli americani solo l'Italia vista come nel film Il Postino. Non puoi farci niente contro certe banalità/ovvietà è una battaglia persa.

Anonimo ha detto...

la marca più taroccata in assoluto in uno spot che è l'apoteosi dei luoghi comuni? Whow. Non potevano fare di meglio. Il senso di libertà legato al viaggio, poi, è il più taroccato dei luoghi comuni! Vado subito a comprarmi una bag con le ciliegie, come sponsor per Vignola City potrebbe funzionare alla grande! Scherzo... L

Anonimo ha detto...

questo telefono ha preso fuoco in grecia

Ted ha detto...

True: grazie anonima dalla buona memoria per la citazione.
Il post era questo:
http://teddisbanded.blogspot.com/2007/08/questo-telefono-ha-preso-fuoco-in.html

Anonimo ha detto...

ahahahahah
Il viaggetto on the road un po' Kerouac un po' avventurenelmondo con il sacco griffato sulle spalle mentre tenti l'autostop.
Se alla guida della macchina che sta arrivando ci sono io, lo tiro sotto.

Il poeta di sottofondo ha detto...

"il tuo vero limite sei te stesso"

ted, quello non l'hanno messo perchè l'avevano già preso

"se non avessimo limiti, non potremmo superarli" dice niente? :)

ora che ci penso non è gli autori sono gli stessi?

sembra un format

Anonimo ha detto...

Il tuo vero limite sei TU stesso...

Anonimo ha detto...

e ancora meglio: il tuo vero limite sei tu

Il poeta di sottofondo ha detto...

Tu sei. Il tuo vero limite.