Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Home of the Disbanded philosophy.
La lingua inglese contempla un verbo bellissimo, che noi non abbiamo nemmeno la possibilità di tradurre. Il verbo èto Disband. Quando un gruppo musicale si scioglie, loro dicono che è Disbanded. Ma Disbanded è anche una filosofia di vita, un modo di essere e di agire, una condizione umana. Sei confuso? Sei Disbanded. Non hai voce? Sei Disbanded. Sei tornato single? Sei Disbanded di nuovo. E questo è il tuo blog.
18 commenti:
Sono commosso.
Bello veramente.
Tra i traditional websites ti segnalo questo:
http://www.gluesociety.com.au/
genius
vai Billy!!!
Così bello Ted, che l'unica cosa da fare è coricarsi con la speranza che al risveglio non esista davvero! Un po' come questo post, che appare nel cuore della notte, per poi svanire al mattino.
Vagabond.
Geniale.
Mi domando però se ci sono controindicazioni con il posizionamento sui motori di ricerca.
Altra domanda: potrebbe essere un nuovo modo per fare i siti (un modo in più, non sostitutivo di quelli tradizionali, naturalmente), oppure è solo una trovata basata sul principio dell'eccezione che conferma la regola?
yoga, questo sito è talmente figo che non ha bisogno di motori di ricerca. Questo sito si trova e basta.
questo è amore!!!
Per la verità la mia era una domanda tecnica: come si posiziona sui motori di ricerca un sito costruito con questo espediente?
L'altra domanda era: questo espediente può rappresentare un modo per costruire siti, oppure rappresenta solo una felice trovata occasionale?
Ma forse approfondire i discorsi andando al di là di "è figo" o "non è figo" richiede troppa fatica.
Caro Ted,
perché non scrivi un libro su com'era e come dovrebbe
essere il lavoro e il ruolo del copy,
in un mondo in cui tutto va a sfascio,
e si pretende da un copy sempre la perfetta
quadratura del cerchio,
tra le idee di mille persone con gusti ed esperienze
diverse.
A cosa serve la pubblicità?
A cosa serve un copy?
Per Yoga:
Motori di ricerca:
questo "sito" in realtà è un video quindi come tutti i video su youtube suppongo che il posizionamento possa esser fatto immettendo le giuste tag nell'apposità voce (in questa manierà il video, se è ha molti click potrà apparire anche tra i primi risultati di google o chi per lui)
website:
secondo me se questo metodo attira, da informazioni attinenti e crea visibilità, può essere una tipologia di sito (ma ha cmq delle carenze rispetto ad altre realtà in rete)
cmq è figo!!!
T.O. ribadendo che ho detto anche io che il sito è geniale, le tue risposte sono generose osservazioni a lume di naso che però non rispondono alle mie domande. Riformulo.
Se un produttore di viti e bulloni decidesse di fare un sito come quello della BooneOakley, un potenziale cliente che cerca, ad esempio, "viti e bulloni per aeronautica" su Google, lo troverebbe facilmente? Più facilmente o meno facilmente che non realizzare il classico HTML www.vitiebulloni.it con lunghi testi su viti e bulloni?
(il discorso vale anche per la BooneOakley. A parte i colleghi che dicono "cmq è figo", se un potenziale cliente cerca una case history simile a un lavoro dell'agenzia, trova la BooneOakley + facilmente, - facilmente o allo stesso modo?)
Se i siti servono per promuovere il proprio lavoro, e non solo per far dire "che figo" ai colleghi, il tema dei motori di ricerca NON è secondario.
Grazie per il "generose" le mie Risposte ne andranno fiere.
Ma ne riformulo un'altra anche io:
Youtube utilizza lo stesso principio per le keyword che ha Google, non solo, i video del tubo vengono linkati anche nei risultati di ricerca di Mr. G.
Questo vuol dire che una volta che tu avrai inserito la tag "viti e bulloni per aeronautica" il tuo video/sito apparira (se rilevante) nei risultati di G.
to conclude:
questo sistema è cmq più paragonabile a un sito in flash rispetto che a un "accattiemmelle" famoso per la sua facile fruibilità sul web.
Quindi, se tu basi la tua strategia solo e unicamente sull'aspetto tecnico della reperibilità nel motore (cosa per me un po' utopica) l'html renderà sicuramente felici l'aeronautica e le viti e i bulloni.
t.o, non te conosco ma già me piaci!:-)
Nulla vieta di inserire il tuo youtube anche in una pagina HTML.
Contenti i bulloni, contento Yoda, contento t.o, contento il cliente, contenti tutti.
Già che c'ero ho fatto una prova, ho cercato "booneOakley" con google.
Primo risultato su youtube,
secondo su twitter.
(t.o, me piaci anche a me.)
Le belle risposte mi fanno capire che, nel brillante mondo della pubblicità, si cerca sempre di sopperire alla mancanza di competenza con il motto di spirito. Meglio se restando anonimi, così l'eventuale brutta figura non pesa troppo :-)
I filmati di YouTube risultano sempre bene nelle ricerche perché sono relativamente rari (rispetto allo sproporzionato numero di pagine web) e perché, siccome Youtube è di proprietà di Google, magari farlo visitare un po' di più invece che un po' meno potrebbe essere strategico per Big G. (almeno lo era fino a poco tempo fa).
La strategia sui motori di ricerca non solo NON è utopica, ma attualmente è essenziale (per la maggior parte dei siti, oltre il 30% delle visite viene da lì). Solo i pubblicitari non lo sanno :-)
Se cerchi un nome raro come "BooneOakley", è ovvio che Google ti presenta come primo il risultato più rilevante: ovvero il sito di qualcuno che si chiama BooneOakley oppure, in difetto, eventuali filmati su Youtube firmati con lo stesso nome.
In altre parole, sapete poco o niente di motori di ricerca, ma, a differenza degli altri anonimi, T.O. dimostra un certo intuito.
Infatti, con il paragone con Flash ha dato una buona risposta alla mia domanda (traduzione: la trovata di BooneOakley è geniale, ma dal punto di vista dei motori di ricerca non funziona bene). Quindi il dibattito è stato utile e costruttivo. Grazie.
perché quei perditempo della nostra unit digitale non mi hanno mai parlato delle aree link nei filmati?
l'avessi saputo prima...
meraviglia!!
tra i tradizionali vi segnalo anche:
www.iamabean.com
Posta un commento