mercoledì 10 ottobre 2007
25 anni fa il mondo perdeva un Disbanded.
A 25 anni esatti dalla sua scomparsa, Maurizio Ruggeri (a sua volta Disbanded: www.youtube.com/watch?v=rPuD99cAkhg) traccia per noi questo profilo di Glenn Gould, dimostrandone la sua Disbandedness, peraltro già nota ai più e testimoniata anche da questo fantastico video.
"Artista dotato di un talento naturale fuori dall’ordinario. Esordì a soli 14 anni. A ventitré anni realizzò la sua prima registrazione discografica con un’opera di J.S. Bach, le VARIAZIONI GOLDBERG, che rimase fra le sue interpretazioni esemplari, e che tornò a incidere un anno prima della morte. Negli anni seguenti fece tournées in tutto il mondo impressionando pubblico e critica per l’originalitàdelle sue interpretazioni, circondandosi di una fama di artista eccentrico e bizzarro. Nel 1964 (a soli 32anni!) prese la decisione Disbanded di ritirarsi dall’attività concertistica, per dedicarsi eslusivamente a quella discografica, che proseguì con grande intensità, sia come solista, sia in formazioni da camera. Ricordo che Glenn Gould aveva un' ossessione. Le sue mani! Doveva sempre metterle sotto l’acqua calda, alla giusta temperatura, prima di posarle sui tasti del piano. D’estate portava cappelli e guanti di lana! Era diventata una vera e propria mania. D’altra parte lui era quello che in medicina potrebbe definirsi un fobico. Celeberrimo il libro, “No, non sono un eccentrico”, che raccoglie una serie di interviste fatte a Gould da Bruno Monsaingeon."
Elvis has left the bulding.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
11 commenti:
Giovane talento. Musicista. Eccentrico. Ossessionato.
Stavolta non colgo l'essere disbanded.
beh, c'è Lassie ad ascoltarlo. e per di più sbadiglia.
Ma no dai...lui è un VERO Disbanded. Come dubitarne proprio oggi nel venticinquennale?
Mai dubitare di GG. Mai.
E ora? Chissà quale maledizione Disbanded mi sarò tirato dietro..
La figura di GG è alla base del romanzo “Il soccombente” di Thomas Bernhard pubblicato in Italia da Adelphi e che penso molti conoscano già. Cito da internet: il romanzo “racconta l'effetto devastante che ha l'incontro con un genio assoluto quale Glenn Gould su due eccellenti virtuosi che hanno avuto la fortuna/disgrazia di conoscerlo e di formarsi con lui. I due si sentono schiacciati da Glenn Gould: non potranno mai suonare bene come lui, e perciò tanto vale lasciare per sempre il pianoforte”. Una storia dove tutti finiscono disbanded. Un libro bello e un po’ deprimente (chiedo scusa): in genere ascolto samba, leggo la gazzetta, parlo di stupidaggini. Concludo: anni fa registrai dalla RAI TV una serie di video su Glenn Gould. Miracolosamente non mi servirono per registrarci sopra qualche cartone per i bambini e sono ancora lì.
ciao
Bella citazione, il libro è da prendere.
La serie Rai su Glenn Gould mi pare sia uscita in dvd.
Da prendere anche quella.
Continuo a non vederne il lato Disbanded. Mia difficoltà, torno a studiare Disbandedness avanzato.
Mi piace questo ragazzo Stefano B che non vede il lato Disbanded in Glenn Gould.
Ti iscrivo subito nel registro dei DSBND.
Il film di cui parla Goodnight era probabilmente 32 PICCOLI FILM SU GLENN GOULD. Un'opera così di nicchia,che è praticamente individuale, di un regista canadese come GG. GG ha anche scrtto la colonna sonora del film Mattatoio 5, dal romanzo di un grande disbanded Kurt Vonnegut. Il suo ultimo libro A MAN WITHOUT A COUNTRY è un inno Disbanded.Dal titolo in poi.
Ok Ted, non mi spaventi. Ho già pronta la giustificazione per quando farai l'appello.
Posta un commento