mercoledì 3 ottobre 2007

"Ma allora come mai poi fate uscire queste cagate?"




Questo è quanto dichiara Parla Donzelli, della La Sterpaia di Oiviero Toscani
(N.B. E' una dichiarazione recente, non del 1985 come potrebbe sembrare):
"Il nostro modus operandi è diverso da quello di un'agenzia
tradizionale, ad esempio per ogni nuovo progetto di comunicazione
attiviamo un nuovo gruppo di lavoro, composto da giovani under 25
esperti in discipline diverse e variegate. La nostra realtà infatti,
ispirandosi al modello della factory e della bottega rinascimentale, è
un laboratorio creativo e culturale che spazia dalla pubblicità
all'arte, dall'architettura alla musica, dai programmi televisivi alla
presentazione di libri, mostre e convegni. Insomma, siamo più un
centro culturale che un'agenzia, e ai clienti offriamo un servizio a
360°".

L'unica risposta che mi viene in mente è nel titolo del mio post.
Io vi dico che finché ci saranno clienti, istituzioni e media che si faranno prendere per il culo da personaggi come questi, Elvis continuerà a left the building. Disgusted.

27 commenti:

Anonimo ha detto...

thnk u

Anonimo ha detto...

"Il modello della bottega rinascimentale?"

Fantastico!

Anonimo ha detto...

Dal manifesto programmatico della Sterpaia:

"L’umanità da sempre si divide in due specie: i creativi e i non-creativi. Il mondo, creato dai creativi, è oggi governato dai non-creativi, ai quali il rischio della creatività deve suonare come la sgradevole memoria di sconfitte o di deluse aspirazioni giovanili.

I non-creativi che gestiscono la comunicazione si arrogano il diritto di bloccare i processi creativi, livellando qualunque idea che non sia abbastanza stupida o sufficientemente banale da mettere tutti d’accordo."


La domanda a questo punto è:
ma chi l'avrà gestita questa comunicazione? Creativi o non-creativi?

Anonimo ha detto...

Negli anni 85, infatti, grazie a queste idee, mi son presa in giro da sola benissimo.
andando avanti fino al 2000 diretta come un treno senza fari.
Ma è rimasta purtroppo, una reminescenza da contaminazione da cui è difficile guarire completamente, fino in fondo.
strano, ma vero.

Niky Rocks ha detto...

Non ho capito il "per ogni progetto un nuovo gruppo di under 25". E che fine fanno quelli dei progetti vecchi? Immagino i loro cestini dei rifiuti tutti pieni di 25ennie1ora.

Ted ha detto...

E' tutta fuffa. Tutta una presa per il culo. Tutta una sterpaia.

Anonimo ha detto...

Magari stavolta gli under 25 esperti in discipline diverse e variegate al caffè, erano specializzati in botanica amazzonica e aramaico antico. Mammamia non se po' vedè, ma l'infermierina svizzera? 'Ndo l'hanno presa su Annuncisex?

francescos ha detto...

Intristisce vedere Livia Turco che autorizza una spesa così autocelebrativa e cerebrolesa. Ma una corsia d'ospedale no, invece?

Toscani purtroppo sta andando forte coi ministeri. Sui muri già si possono ammirare i poster SNAI(ritratti vari che fanno il segno del "c'hai un culo così")

Ma nella bottega rinascimentale
della Sterpaia vige soprattutto il nepotismo. Le foto della campagna SNAI sono firmate dal 25enne Rocco Toscani.

Anonimo ha detto...

l'umanità si divide in tante cose, il problema è che spesso si confondono

Ted ha detto...

Uno degli intenti di Ted Disbanded era quello di non parlare troppo di pubblicità. Sono contento di averlo rispettato in questo caso, visto che questa roba non credo possa rientrare nella categoria.

EmmeBi ha detto...

La chiave di tutto sta nella frase "gruppo di lavoro, composto da giovani under 25 esperti in discipline diverse e variegate" cioè di tutto tranne che minimamente, non dico esperti, ma almeno appassionati di comunincazione: padroncini, assicuratori, geometri, seminaristi. Con tutto il rispetto per le suddette categorie.
Mappercortesia.

Anonimo ha detto...

Chiediamoci: in Italia non e' che si produce roba pubblicitaria migliore o peggiore di quella di Toscani. Perche' si parla, bene o male, solo di Toscani? Mai dell''ultima figata dei virgoloni, o della S&S, o della loro ultima merdata?

Ted ha detto...

Fra' rispondo al tuo giusto quesito proprio con il post qui sotto. Quello dei Pompieri. In Italia si parla solo di Toscani perché non siamo pronti per la bella pubblicità. Perché siamo lenti, vecchi e dinosauri. Ancorati a vecchi schemi, in tutti i campi. Nella comunicazione come pubblicità come nel cinema, nella letteratura e nella musica.
E quindi è chiaro che il più furbo vince.
Toscani è un nome. Ha il nome. Lo usa.
Gli devo dire bravo? Non me la sento.
Almeno sulla campagna Nolita qualcosa avrà pure smosso. Ma su questa infermierina, purtroppo, ha soltanto demolito una delle icone preferite da tutti noi sexually Disbanded.

Anonimo ha detto...

Mi complimento soprattutto per il "manifesto" de La Sterpaia, che contiene, nello spazio di quattro righe, circa sei volte i termini "creativo","non creativo", "creato", "creatività".
Evviva l'italiano, evviva l'originalità.

Ps: certo che Toscani è il più vessato dalle critiche, è anche quello che ha ricevuto più premi internazionali - pur non essendo un pubblicitario. E neanche 'sto artista, aggiungerei.

Anonimo ha detto...

dopo "essere creativi" un nuovo imperativo agita le nottate dei neoconformisti " essere disbanded"

annamo bene

AccountGirl ha detto...

Fa letteralmente rabbrividire.. E lei, con tutto il rispetto, se togli la croce sembra la ragazza del Despar sotto casa mia che mi serve il prosciutto. Quei rossi alla Heidi poi... E vabbè. Elvis secondo me ha pure dato un po' di stomaco.

francescos ha detto...

Toscani come hai detto tu Ted, è il prototipo del disbanded tarocco: da una parte fa il guerrigliero dall'altra è a caccia dei soldi della regione per la sua bottega rinascimentale e di budget ministeriali grazie alla fama di provocatore.

Poi escono campagne come l'infermierina e i ritratti del bucio di culo di SNAI e pensi a quanto sono naif. Spiazzanti, ingenue, semplici come certi cretini che trovi in provincia a passeggiare parlando da soli sul lungolago. E allora pensi che alla sterpaia sono dei geni perchè i loro lavoretti naif invece che tenerseli in campagna, riescono a rivenderli in città.

Ma non sono dei geni, neanche come venditori. Toscani piazza quella robaccia in un paese di poveracci, di minisetri più naif dei suoi poster, gente che ha un totale disprezzo per il pubblico.

Sa di poterlo fare qui da noi, con la sua protervia da Maria De Filippi della Garfagnana, ma non si sognerebbe di provarci all'estero. Per esempio in USA dove l'hanno buttato fuori a calci in culo dal settimanale Talk, o con i clienti non statali come le patatine San Carlo che l'ha buttato fuori esattamente come Benetton.

Ma qualcuno avvisi Veltroni o altri ministeriali che una photo session con Toscani gli porterebbe sfiga, vedi la Segolène...

Anonimo ha detto...

Ecco perché la Turco sosteneva tanto Nolita, che zozzo.

off: cmq Ted nel contest avrei messo anche Chet Baker, per me, vero disbanded nel suo periodo maceratese.
:)

Anonimo ha detto...

Già, Frà, esatto, Francescos.
Certe ingenuità è naiffità te le insegnano appena metti piede sulla terra: pena l'isolamento.
Dalla Famiglia alla Scuola, Dal matrimonio al Lavoro
L'imperativo strisciante e subdolo é Non vedere, Non parlare, Non contestare.
Va tutto bene, sei tu che sbagli, è tutto bello, tutto pulito, guarda come sei fortunata rispetto a tanti, non ti lamentare, chi ti credi di essere?
e poi, la mazzata,
la grande frase:
lo facciamo per te, per il tuo bene.
Questa -gravissima- frase ti rende automaticamente in partecipazionecolpevolità.

Per questa frase, devastante e riccatatoria-fuorviante,
noi, gente sempliciotta,
ci caschiamo sempre, credo per paura.

Toscani lo sa, perché viene da là.

francescos ha detto...

E' un'idea dell'Italia come il paese dei POVERI MA BELLI. Una cosa così naif, dalla grafica alle gotine rosse, che travalica la nozione del tempo, dello spazio, del pudore, della sanità dei committenti.

nonchiederci ha detto...

è interessante leggervi, ognuno di voi si muove su piani diversi.
Un po' beckettiano, ma almeno vivo.

PUBLICIS ROMA ha detto...

purtroppo giorno dopo giorno escono anche altri soggetti (gruppo generali e SNAI) :-(

Anonimo ha detto...

eh...eh...tana per francesco!

goodnight ha detto...

Dai casi di malasanità (più gravi) a quelli della malapubblicità (comunque fastidiosi).
O forse voleva solo dirci che la sanità è fantasia?

ciao

INSY LOAN E LO STATO DELLE COSE ha detto...

quando parlano di servizio a 360° che intendono? portano il caffè, piegano le lenzuola, leggono il quotidiano ad alta voce?
dopo aver visto questa campagna mi sento un genio della pubblicità e ho un insano e irrefrenabile desiderio di tagliarmi con un vetro raccolto per strada e lasciarmi morire di setticemia piuttosto che venir curato da un'infermiera che pare la Fenec delle commedie secsi anni '70.
PS: INSY si scusa per la cena d'addio.

Ted ha detto...

Magari fosse la Fenech di quei film. Questa mi pare una suora, hanno anche distrutto una delle iconcine sexy per eccellenza (l'infermiera).

Anonimo ha detto...

ACCENDIAMO TOSCANI.
Un buon sigaro è meglio di un cattivo annuncio.