mercoledì 25 febbraio 2009

Alì Disbanded stories (3).



Negli anni ‘70, a Roma, potevi chiamare un taxi e vedere arrivare una Fiat 124 gialla, senza aria condizionata. Non è quasi cambiato nulla, a parte il colore. In una notte estiva di molti anni fa su uno di questi taxi si infila un uomo piuttosto scuro di carnagione, accompagnato da un altro voluminoso compagno. I due parlano americano. Il tassista guardando nello specchietto riconosce uno dei Re Disbanded di sempre, il grande Muhammed Alì. Come forse avrebbe fatto chiunque a Roma in quegli anni, il tassista prende in mano il microfono della radio e avvisa i suoi colleghi. Non sapete chi ci ho sul taxi, e queste cose qui. I suoi amici non gli credono: forse già altre volte li aveva ingannati, quindi si apre un vivace dialogo fatto di incredulità da una parte e rassicurazioni dall’altra, finché non interviene la Realtà in persona, da dietro: “What are you sayin’ to them?”, chiede. Il tassista gli spiega che i suoi amici non credono che lui stia trasportando il mito nella sua 124 Fiat. Muhammed Alì ci pensa un momento, poi dice: “Dì a tutti i tuoi amici di trovarsi tra 5 minuti a Piazza Venezia”. Chi c’era quella notte, racconta di un’incredibile ressa di taxi gialli, di foto, abbracci e risate, tutti a piazza Venezia. Con al centro del ring Cassius Clay. Chi avesse avuto bisogno di un taxi, avrebbe dovuto mettersi l'anima in pace. Non è quasi cambiato nulla, a parte il colore.

Elvis has left the building.

24 commenti:

Anonimo ha detto...

Jack La Motta.

fabio ha detto...

darei il braccio del mio bambolotto di Alì per vedere quelle foto!_f

Ale ha detto...

Vorrei avere una macchina del tempo e poter così descrivere a Mohammed Alì la tipologia dei tassisti romani: gretti, fascisti e razzisti. Partirebbe qualche sano montante, ne sono sicuro.

kttb ha detto...

Bella. Grazie :)

Anonimo ha detto...

cavolo ted
"o fridd n'guoll"

Anonimo ha detto...

Ah davvero? Io ho l'immagine nitida dei taxisti alla Alberto Sordi, quando carica sul proprio taxi Federico Fellini, e inserisce nell’autoradio una cassetta con le musiche di Nino Rota
Me metti pure la musica?
Perché io metto questa musichetta, dottor Fellini, quando racconto alla gente tutti i sogni suoi, che lei fa vedere nei film, quelle scene fantastiche con quelle trippone, quelle chiappane, quelle zinnone, quelle bucine…con tutti quei preti sdentati, tutti vestiti de rosso che corrono in mezzo alla strada, e poi le monache cappellone, e le cavallerizze con le chiappe più grosse del cavallo, e poi i cardinali, i baroni, i conti, i zozzoni, i poveracci, i clown, i pagliacci, coi fischietti, le trombette…piripì piripì piripì piripì piripì. Er vecchio che se perde nella nebbia…poi sarebbero tutti isuoi sogni che…
Solo questo lei vede nei miei film?!

Non è cambiato nulla, la capacità di sognare attraverso i film di Fellini, è la stessa.
Speriamo un 2009 full of HOPE, e un po' più di calore, in questo mondo sempre più disbanded.

Lotta dura senza paura!

LB

Anonimo ha detto...

sicchè Muhammed Alì appena sbarcato a Roma conosceva già Piazza Venezia...vabbè

Grodde ha detto...

Che storia meravigliosa. Mi ha messo un sorrisone addosso che durerà un intero pomeriggio.

Anonimo ha detto...

Jack La Motta.

valerio ha detto...

Bello, sembra il soggetto di un virale.

Tempo fa un taxi driver a Tunisi mi confidò il suo sogno, simile credo, a quello di tanti suoi colleghi in giro per il mondo. Era sempre in attesa che qualche occidentale salendo sulla sua peugeot gli escalmasse: you chase that car.

Ted ha detto...

Anonimo delle 14.45: no, non conosceva Piazza Venezia, credo. Gli avrà detto:
"Dì ai tuoi amici di trovarsi tutti in un posto a 10 minuti da qui. Qual 'è un posto a 10 minuti da qui?"
E il tassista: "Piazza Venezia". Al che Alì risponde: "Ok. let's go to Piaza Venecia!"

Non siamo su Ted Fiscalist, c'mon!

Anonimo ha detto...

Ok nel tuo Pantehon privato ci sono Alì, un pò di rockettari, ecc. ecc. ma non si potrebbe cambiare piatto disbanded ? Sempre menù fisso ?

Ted ha detto...

Oh yes.
www... (poi fai tu).

Anonimo ha detto...

ahahahah grande ted!

Anonimo ha detto...

Anonimo pigro, qui è pieno di eroi disbanded: vai indietro...

Anonimo ha detto...

?

Anonimo ha detto...

chi è anonimo pigro?

uffy

Anonimo ha detto...

Scusate un cazzo.. uomini! catturatela!

Napoleon
(che s'è rotto i coglion)

Anonimo ha detto...

non sono pigra!

Anonimo ha detto...

napoleon? chi è??

Anonimo ha detto...

Jack La Motta è il nome più figo di tutti i tempi. Mio figlio lo chiamerò così.

Anonimo ha detto...

Non c'è compromesso, poesia o precauzioni, per la feccia di cloni coi loro emblemi.

Anonimo ha detto...

Napoleone, ignorant!
Non quella della Rai, ma quello vero..

Anonimo ha detto...

Ali disbanded? Andate a chiedergli se si ricorda di come se la fece sotto quando il vecchio Sonny gli diede quel ceffone a Las Vegas, davanti a tutti.
Clay scappò via terrorizzato.
La verità è che Cassius non avrebbe mai potuto battere Liston, ma questa è una storia molto lunga, che solo i babbei non conoscono.

Il colonnello