martedì 25 settembre 2007

"Caro Ted, come devo vestirmi se voglio apparire Disbanded?"



Con questo post inauguriamo e nello stesso momento chiudiamo la nostra rubrica della Posta DSBND. Ci scrive Sansone dalla provincia di Ascoli, e noi gli rispondiamo volentieri. Egli in pratica vuole sapere se esiste una Disbanded divisa.
Caro Sansone, intanto la regola principale è riassumibile in questa massima: "Se Disbanded vuoi apparire, per niente devi soffrire". E' verissimo: più ti sforzerai di apparire Disbanded con capi di abbigliamento eccessivamente vistosi o talmente fuori moda da precorrerla come in un giro della morte, meno Disbanded sarai. Prendi ad esempio questi tre campioni: ti starai chiedendo chi sono. Potrebbero essere tre pornoattori. Oppure il cast di una campagna della United. O un gruppo funky di New York del '72. Invece sono tre modelli di una pagina di un catalogo JC Penney del 1975. Guarda i pantaloni F: dove ci vai se non allo Studio 54? E che dire del cappello K, così alto da nascondere probabilmente qualcosa, forse un koala. Quel signore ha anche delle scarpe (L) che devo aver visto da qualche parte: probabilmente su una bambola. Di ceramica. Il più sobrio è certamente Mr B, pronto per un incontro di business, e per goderne i frutti riposando, in galera.
Nel 1975 tre individui del genere non sarebbero mai stati definiti Disbanded, perché il catalogo JC Penney non era il genere di dizionario in cui trovare una simile definizione. Ma la notizia è che anche tu, caro Sansone, nel 2007, vestito così non sarai Disbanded, ma solo Pagliaccio. Per cui non farlo. Strappa il catalogo, e scegli il tuo stile tra le cose che hai nelle retrovie del tuo armadio, oppure fatti consigliare dalla tua fidanzata. Già, dimenticavo che non ce l'hai. Mai avuta. Fidati del tuo istinto, allora. Non ci sono regole per vestire Disbanded. E se ci sono, appena qualcuno le pubblicherà varranno Zero.

Elvis has left the building (with style).

5 commenti:

francescos ha detto...

Altro che catalogo JC Penney è la prova costumi di ANCORMAN la vera storia di Ron Burgundy, con Will Ferrel ( ultimo a destra )

Ted ha detto...

Ha ha!
Comunque non scherziamo: è proprio il catalogo JC Penney del 75.

nonchiederci ha detto...

propongo una richiesta di c.t.u. sulla base di raffronti:

http://www.aperfectworld.org/sears.htm

http://janceedunn.typepad.com/wwwjanceedunncom/2007/09/jc-penneys-1975.html

Ted ha detto...

c.t.u.?
Qui sento l'avvocato che parla...

nonchiederci ha detto...

e io - ti scandalizzerò - sul tuo blog ho imparato cos'è un pay-off (che nome figo per zoppaslifaenessunolidistrugge)