Dal primo giugno Studio Universal se ne va da Sky per approdare chissà se e chissà dove. Di fatto il canale 320 verrà dato ad altri. Sul sito dell'emittente si rimanda a un blog che raccoglie i commenti dei tanti prossimi orfani di questo intelligente canale tematico dedicato al cinema. Non entro nel merito delle decisioni di Sky, né sono in grado di capire se ci fosse ancora bisogno di Studio Universal oppure no. Mi limito a far notare che SU era diventata un'azienda piuttosto rara in un panorama come quello romano. Gestita e guidata da persone coraggiose, sempre disposte a sfidare la casa madre per imporre le proprie scelte. E infatti, il prodotto che ne usciva è sempre stato altissima qualità: SU era diventato un "lovemark", un prodotto per il quale sono state prodotte - oltre ai celebri calendari, inviti, magliette, gadget - anche bellissime campagne, sia internamente, sia da parte delle agenzie che cura(va)no la loro comunicazione. Chi fa questo lavoro a Roma sa che avere un cliente "da premio" è una cosa più unica che rara: e mantenere un livello europeo in una città complicata e per certi versi piccola come questa, è da targa sul palazzo. Semmai dovessero davvero scomparire mi offro come scalpellino per incidere qualcosa di bello sulle loro mura di via Po.
Elvis has left the building.
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4 commenti:
Un love mark appunto, come l'estrema sinistra. Ha sfidato la casa madre e ti chiedi perché sia sparito?
Per SU la mazzata finale è stato il film s.w.a.t....
Basta andare sul digitale terrestre. Se ci sta tele padre pio ci può stare pure SU
non vorrei dire una c***ata ma mi sa che andranno a finire sul digitale terrestre di mediaset all'interno della loro offerta premium
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