mercoledì 6 febbraio 2008

House of the Disbanded.



Avevamo già parlato qui di una residenza Disbanded per eccellenza. Un fedele seguace di questo blog, Andrew, ci segnala il Continental Hyatt House (anche detto Riot House), sempre a West Hollywood, meta prediletta dei rockers degli anni '70.
Da quanto ho capito, passeggiando sotto questo hotel c'era un forte rischio di essere colpiti da un televisore: lo buttò di sotto Keith Richards, lo imitò Keith Moon, replicò il tutto Jason Bonham, figlio del batterista dei Led Zeppelin che peraltro amava girare in moto nella hall. Sempre meglio che essere colpiti da Jim Morrison in persona, che un notte si arrampicò sul cornicione per sfuggire ai manager della struttura. Tra l'altro è proprio qui che Robert Plant (foto) si affacciò gridando: "Sono un Dio dorato!", ma la gente sul marciapiede commentò: "occhio, che arriva un altro televisore".


Elvis has left the bulding.

7 commenti:

onan ha detto...

Un po' il Columbia Hotel a Lancaster Gate a Londra.
Quello da cui gli emergenti Oasis riuscirono a farsi "bannare" dopo qualche televisore dalla finestra, un bar svaligiato...
Da cui "Columbia" nel primo disco.

Anonimo ha detto...

I like that!

Anonimo ha detto...

Il vero Disbanded sono io che leggendo questa storia ho subito pensato "un giorno mi affaccerò anche io". Quando sarò diventato un vecchio rocker. E non smetterò mai di crederci.

Anonimo ha detto...

Andate a vedere il film "Almost Famous" di Cameron Crowe, del 2000. Con Mike McCready dei Pearl Jam.
Il film è poco disbanded, le citazioni tante e disbanded, tra le altre il Continental Hyatt House, "sono un Dio dorato", e altre ancora dei rockers degli anni '70...

Ted ha detto...

Andai a vederlo.

Ted ha detto...

Grazie Kill.
Ho volutamente pochissimi liks tra i preferiti, di solito sono siti o blog di amici.

Anonimo ha detto...

Grande Ted:
dopo Kill Bill, Kill Kill......